Dopo un po’ di confusione iniziale riguardo alla questione delle mod di Dying Light, Techland ha deciso di far finalmente luce sulle sue intenzioni come sviluppatrice, spiegando come funzionerà il “servizio” per tutti i gamer interessati.
Techland rilascerà dei tools completamente gratuiti per il modding e li renderà disponibili a tutti i giocatori affinchè essi possano creare nuovi contenuti per il gioco.
Infatti è proprio Techland stessa a spingere gli utenti a moddare Dying Light, affermando che la natura sandbox open world del gioco di adatta bene al modding e la software house stessa non vede l’ora di provare con mano qualche mod creata ad hoc dagli utenti del gioco.