Tutta la storia, raccontata dal founder
Introduzione
Ricordo bene quanto i videogiochi di Pokémon e le console Nintendo mi abbiano tenuto compagnia in momenti della mia infazia non esattamente felici. Cercando notizie sui videogiochi (probabilmente su qualche leggendario/shiny, ero davvero fissato), sono incappato in un sito: Pokémon Millennium. Giorno dopo giorno, mi accorsi che forse era il caso di dare indietro al brand Pokémon il mio impegno, dedizione e tempo. Così, cavandomela già abbastanza bene a scuola, decisi nei primi due anni di scuola media di lavorare come Redattore e Responsabile Chat IRC per Pokémon Millennium.
Il lavoro in Millennium
L’ambiente che respiravo era magicamente inconfondibile. La chat IRC era un ottimo punto di incontro per gli appassionati nel 2009 e io iniziavo ad interessarmi del come e da chi venisse gestita. Così, PokéQuiz dopo PokéQuiz, iniziavo a capire le dinamiche del gruppo e desideravo con tutto me stesso farne parte.
Così, la sera sul tardi (23/23:15) aspettavo che si connettesse l’owner Kiyro. È tutto ancora nella mia testa, intatto. Ogni singola volta che lo vedevo joinare il canale, lo contattavo in privato per farmi conoscere e scambiare due parole. Una sera, dopo aver supplicato per l’ennesima volta, mi aveva impostato temporaneamente come Voice in chat. Questo mi avrebbe dato il diritto di parlare nel canale anche quando il PokéQuiz era in stato di pausa. Ma era temporaneo.
Pian piano, facendomi la mia strada, non sono arrivato soltanto ad avere il Voice permanente, ma anche il Co-Op, l’Op e l’& (non ricordo il nome, ma solo il simbolo). Ho condotto e preparato le domande del PokéQuiz insieme al team di Millennium. Ed ho iniziato quindi a scrivere anche articoli per il loro sito, traducendoli dall’inglese e dallo spagnolo principalmente. Aprire il pannello dei redattori era un vero e proprio onore. Certo, chi non l’ha provato dirà che sono ridicolo o che sto eragerando. Ma ciò non mi toglierà dalla testa quelle emozioni.
Ma erano nati anche i primi attriti con gli altri componenti del Team. Notavo che c’era qualcosa che non andava a livello organizzativo per cui alcuni avevano posizioni di prestigio dentro Millennium anche se palesemente non si impegnavano quanto me. Non che la cosa mi desse eccessivamente fastidio, ma avevo come l’impressione che la mia ‘prospettiva di carriera’ era del tutto compromessa. E allora?
Nasce Sinnoh Tower
A proposito del nome, ricordo che una volta una receptionist di Nintendo Italia non capì nulla del nome. In effetti, avrei potuto sceglierne uno più comprensibile anche ai “non addetti” al settore. Cos’è Sinnoh Tower? La versione precedente di ST Games.
Avevo deciso di mettermi in proprio. Così decisi di creare un sito tutto mio col mio compagno di classe S. Ricordo quando mi fece una sorpresa aggiornando la grafica a tema “Spaziale” in occasione dell’uscita di Pokémon Versione Nera e Bianca. Eravamo io e lui, rispettivamente alla parte dei contenuti e del lato tecnico del sito.
L’obiettivo era fondare una community stile Millennium, ma mia. In effetti, se avessi saputo dell’esistenza delle analisi SWOT prima, avrei pianificato qualche altra scelta strategica. Ma avevo appena 11 anni, quindi pazienza.
L’obiettivo era farsi strada nell’ambiente Nintendo non a livello di community, ma di macro azienda vera e propria. Così ho iniziato a coltivare alcuni legami con S. Ricordo quando pubblicammo in anteprima la lista di date del Pokémon Camp. Fu la prima volta che altri siti, citandoci come fonte, aumentarono la nostra credibilità.
Questo ha cambiato la mia vita. La stima per il mio contatto aziendale era talmente così profonda, radicata e sincera che mi portò ad una riflessione. Avevo deciso quale lavoro avrei voluto fare. Non il giornalista, ma un ruolo di rilievo dentro un’azienda del settore. Ovviamente, l’ideale era Nintendo. Ma per questo c’era tempo.
Man mano il tempo andava avanti, arrivarono collaboratori di diversa natura (sia newser sia video, come MATTIAmmazzo) e soddisfazioni personali. Soldi? No. Il bilancio di questi otto anni (2011-2019) è completamente rosso.
Le soddisfazioni cui faccio riferimento sono lavorative e non monetarie. Ad esempio, scrissi in Anteprima per la rivista Pokémon Mania, per la quale abbiamo coperto diverse pagine nel corso dei mesi, la recensione di Pokémon X e Pokémon Y.
I Pokémon non bastano più: nasce ST Games
Avere l’Anteprima copie dei videogiochi è stato molto difficile in generale. Nel 2013 avere in anticipo i nuovi giochi Pokémon era di una difficoltà davvero insormontabile, ma ci riuscii comunque grazie al mio contatto G. Da NDA non potevo assolutamente rivelare nulla a nessuno. E rispettai l’accordo. Dentro di mé, nel camminare per strada o nei corridoi della scuola (nonostante fossi al secondo anno di liceo, credo), c’era un grandissimo senso di autorealizzazione. Anche stavolta, qualcuno stava credendo in me.
Ricordo come sbagliai l’impostazione della recensione rispetto al pubblico dei lettori. L’editore me lo fece notare e dunque la ricominciai da zero. Essere flessibili sul lavoro e mettersi in discussione era la base.
Così come essere flessibili nei temi trattati in ST Games ed espandere la gamma del portfolio delle console/giochi trattati avrebbe portato a benefici in termini di visitatori quotidiani. Sbagliai scelta.
Non eravamo assolutamente pronti per un cambiamento di questo tipo. La conseguenza fu la perdita di quegli appassionati che seguivano Sinnoh Tower e che possibilmente neanche furono stati messi nelle condizioni di capire che aveva cambiato nome in ST Games (dove, appunto, S sta per Sinnoh e T per Tower). Avevo intaccato la decisione strategica di lungo periodo presa appena due anni prima: fondare una community Pokémon in stile Millennium.
Pensavo che sarebbe stato complesso e avevo ragione da vendere. Ma neanche per un attimo ho buttato la corda. Non ho ceduto né alla tentazione di scrivere recensioni pagate né nel fare qualcosa a danno degli utenti e dei visitatori.
Credo di non aver fatto abbastanza né di aver fatto meno di quanto avessi potuto.
Crescendo, ho pensato di accantonare il progetto ST Games per dedicarmi maggiormente allo studio. E così volge al termine un capitolo nato nei suoi primi, veri, albori una sera d’autunno del 2009 con un PokéQuiz e terminato ufficialmente oggi (ma in verità due anni fa, con l’ultimo articolo pubblicato).
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R i n g r a z i a m e n t i
Grazie a tutti quelli che mi perdoneranno di essermi dimenticato di loro. Grazie anche a tutti quelli che, invece, se la prenderanno a male. Mi dispiace. Possibilmente mi ricorderò di voi mentre farò la doccia, e allora sorriderò pensando a quanto sono stato sciocco a non avervi inserito in questa lista.
N. -Luxray- per essere stato il mio primo migliore amico in età adulta. Fratello.
S. P. per essere stato la mia punta di diamante. Grazie per avermi menzionato nella tua tesi. Spero di poter fare lo stesso quando scriverò la mia per la Magistrale, amico mio. Mi auguro comunque che la prossima volta in Games Week non avrai della senape nella barba
P. Bid-Gem per essere stato tra i collaboratori più simpatici e leali. Il tempo ci cambia e magari non siamo più nulla. Grazie per ciò che hai fatto per ST Games e per l’ospitalità in quelle due occasioni a Firenze con N.
M. B. magari le cose non sono andate perfettamente, ma quando eravamo io, te, S. e P. tutto diventava molto più facile e piacevole
S. perché grazie a te ho concepito con largo anticipo quale lavoro avrei voluto fare da grande
MATTIAmmazzo per averci creduto sempre e per la sua bellissima rubrica che siamo riusciti a far approdare sulla prestigiosa rivista P.M.
Mio fratello, avrei dovuto ascoltarti quando mi suggerivi di registrare il dominio Internet nel 2011
G. D’amato per le tue rubriche spesso hanno portato qualche visitina in più nel sito, fratmo
PokéTonx per essere stato un collaboratore molto, ma davvero molto, prestigioso per ST Games. Spero di averti dato, ormai qualche anno fa, l’abc per farti un po’ di strada in questa giungla
A. Bonzo per aver restituito delle copie di videogiochi. Sono stato uno stronzo a chiedertele, scusa
L. D. P. perché quello che scrive è semplicemente trascendentale rispetto a quello che chiunque abbia mai scritto su questo sito. Il tuo articolo di presentazione è una masterclass di eleganza e professionalità; ti auguro di avere le soddisfazioni che meriti in questo ‘campo’
Grayfox per il tuo unico articolo scritto. Grazie per avermi riportato coi piedi per terra e questa vita possa esserti lieve
S. per la tua bellezza ed il meraviglioso accento anche se non te l’ho mai detto
F. Luman per la tua cifra incredibile di 718 articoli pubblicati.. come tanti altri, mi sarebbe davvero piaciuto poterti dare più soddisfazioni
M. Douglas per il tuo temperamento squisito. Vorrei essere anche io calmo quanto te!
M. Stabilini per la tua infinita pazienza. Questo sito ha avuto da te molto più di quanto non ti abbia mai offerto
I Responsabili di Appy Gamer che hanno accordato la presenza dei nostri contenuti dentro la loro app
Tutti i Referenti di varie aziende del settore che, a vario titolo, hanno interagito con me per numerosi scopi. Grazie per avermi insegnato cos’è professionalità
Un brindisi a tutti voi redattori: Alessandro T., Alessia A., Alessio F., AntonelloS, Aurelio P., blacksoul97, BlackTiger12010, Filotribe, Francesco B., Francesco Z., Idras, Gix-skull95, golett, Gregorio, Gregorio G., kyurem, Luigi T., Maurizio S., Marco B., Meko, Neripox, PowaEditor, Ramzi B., Riccardo S., Valerio B., Victor D., vulpah, Wyatt, xBruce