Star Wars Battlefront è l’ultima fatica di DICE, creatori della serie di Battlefield: uno sparatutto ambientato, come il nome stesso suggerisce, all’interno del mondo di Star Wars.
Il titolo uscirà il prossimo Novembre anche se in questi giorni è stato possibile, per tutti, scaricare un’open beta per provare un po’ i contenuti che saranno presenti all’interno della release finale.
La Forza scorre potente in noi e quindi ci siamo fiondati a scaricare il titolo che abbiamo provato, largamente, su PlayStation 4.
Saremo sinceri, questa demo ci ha soddisfatto parecchio anche se…
Iniziamo con l’illustrare le modalità presenti all’interno della beta, essenzialmente due: il single player e il multiplayer.
In singolo è possibile solo affrontare un survival su Tatooine in cui impersoneremo un soldato dell’esercito dei Ribelli intento a sgominare un esercito di Trooper imperiali supportato da qualche At-St.
Sarà possibile affrontare questa modalità solo nella difficoltà normale, purtroppo, e, a scelta, da soli o in compagnia di un amico (on-line o locale in split screen).
Nella versione finale saranno presenti 15 ondate di nemici mentre qui potremo affrontarne solo 6, di difficoltà crescente e contro unità sempre più avanzate.
Questa modalità è, senza mezzi termini, noiosa.
Affrontare la sfida in singolo offre un grado di difficoltà ben bilanciato e mette a dura prova le vostre abilità di videogiocatori sopratutto contro i bipedi imperiali in quanto piuttosto resistenti e dolorosi, affrontarla in cooperativa è una passeggiata: durata infima e difficoltà inesistente.
Chiaramente essendo la difficoltà bloccata su “normale” ci aspettiamo che nella release finale nella difficoltà più avanzate la cooperativa acquisti un suo senso.
Finite le 6 ondate di nemici… niente.
Non offre nessun contenuto di rilievo: un semplice spara-spara in una mappa troppo grande per il quantitativo di unità presenti sul campo.
Insomma… ci aspettavamo di più da questo singleplayer nonostante sia la sua modalità multigiocatore e sia i vari comunicati da EA facciano presagire un titolo improntato esclusivamente sulla componente on-line.
La modalità multiplayer (on-line) offre un contenuto decisamente più appetibile e interessante: ben due modalità di gioco, una sul pianeta Hoth in cui ci si sfida in squadre da 20 persone (40 in tutto nella mappa quindi) e l’altra sul pianeta Sullust, in cui ci si sfida in squadre da 7 persone.
La prima modalità è decisamente la più interessante: sarà ricreata la battaglia ribelli vs impero presente nella saga in cui i ribelli cercano di proteggere la loro base sul piante dall’attacco delle At-At imperiali.
Il compito dei ribelli è quindi quello di attivare alcune antenne che permetteranno loro di colpire i quadrupedi corazzati e distruggerli prima che questi arrivino alla base, lo scopo dell’impero è ovviamente quello di impedire l’attivazione delle antenne e scortare le loro At-At a destinazione.
La mappa di questa modalità è enorme anche se piuttosto povera di dettagli e particolari ma non ci aspettavamo niente di meno visto il pianeta che fa da location.
Durante la partita è possibile raccogliere dei potenziamenti che ci daranno armi particolari come il lanciarazzi oppure la possibilità di salire su un velivolo, imperiale o ribelle, per combattere dall’alto per un tempo limitato.
Sarà possibile raccogliere anche dei power-up che ci trasformeranno, a seconda della fazione, in Luke o Vader.
Questa trasformazione ci permetterà di usare la Forza e la spada laser con la quale possiamo respingere i colpi e fare ingenti danni a qualunque cosa.
La seconda modalità on-line invece è un classico “cattura la bandiera”: cadranno dei POD dal cielo, dovremo attivarli e difenderli dalla fazione nemica, chi arriva prima a cinque o chi ne controlla di più a fine match vince la partita.
Questa volta la mappa è più piccola ma ricca di dettagli e particolari che rendono molto piacevole anche il solo vagare nella stessa.
La beta finisce qua: sarà possibile salire di rango (fino al 5) e acquistare oggetti e armi (come un “jetpack” o un cecchino) ma essenzialmente quello che c’è da fare, completismo a parte, è tutto qua.
Nonostante tutto però Star War Battlefront ci ha colpito positivamente: un comparto tecnico innegabilmente perfetto, sfondi mozzafiato, una grafica pulita piacevole unita ad un sonoro da urlo.
Combattere impersonando Vader con in cuffia la marcia imperiale intervallata dal suono delle armi è un’esperienza che ogni fan della saga vorrebbe provare.
Purtroppo la mancanza di un comparto in singolo valido ci fa storcere il naso: dai menù vediamo che sarà possibile, nella release finale, combattere solo altri survival in pianeti differenti e questo… non ci fa proprio piacere.
L’on-line invece sembra essere piuttosto vario e divertente: modalità tutte differenti che ci faranno approcciare al gioco in maniera differente.
La varietà di armi nella beta è piuttosto scarsa ma confidiamo in una personalizzazione del personaggio piuttosto profonda ed elaborata.
Insomma la prova di Star Wars Battlefront ci fa avere grandi aspettative per la release finale anche se, anche se quel singleplayer sarebbe dovuto essere differente…