Dopo la travagliata vicenda dell’ormai defunto Silent Hills, sembrerebbe che il famoso regista Guillermo del Toro abbia deciso di chiudere con il mondo dei videogiochi. In una intervista infatti, il regista spagnolo ha rammentato le sue vicissitudine nel mondo dello sviluppo dei giochi, scherzando su come molti i progetti a cui ha partecipato abbiano fatto una brutta fine.
“Ho dimostrato di essere una maledizione per i videogiochi. Collaboro con THQ, va in bancarotta. Collaboro con Kojima e quest’ultimo abbandona Konami. Quindi, per evitare di distruggere la vita a qualcun’altro, ho deciso di non essere più coinvolto in un videogioco. Se dovessi collaborare di nuovo con qualcuno, potrebbe esplodergli la casa o peggio.”
Del Toro ha però rivelato di avere ancora qualche progetto in mente con Kojima, ammettendo l’enorme influenza e aiuto che gli ha dato il padre di Metal Gear.
“Ho imparato moltissimo da Kojima e dalla mia esperienza in THQ. Grazie a loro ho cambiato il mio modo di vedere la narrazione e appreso alcuni trucchi davvero interessanti. Mi sono messo a lavorare con Kojima perchè lo reputo un maestro, ma sopratutto posso dire con piacere di considerarlo un amico. Amo il suo lavoro e continuerò ad imparare da lui come amico…però è meglio se non mi unisco a nessun altro progetto per un videogioco, potrebbe scoppiare una terza guerra mondiale.”
