Reggie Fils-Aime, il presidente di Nintendo America, ha lasciato delle dichiarazioni decisamente pungenti in occasione di un’intervista al portale Kotaku. Riportiamo una parte dell’intervista significativa:
Guarda, sappiamo che i fans vogliono un gioco incredibile di Samus Aran. Sappiamo anche che il miglior modo per lanciare un gioco del genere è sorprendendo e compiacendo i fans, dando una data di lancio, in un ambiente come questo [l’E3, ndr] facendo provare il gioco al contrario di quello che le altre compagnie fanno, cioè annunciare un progetto che potreste non vedere per cinque, sei anni. Noi non facciamo così. Sappiamo che la community vuole vedere un incredibile gioco Metroid. Lo sappiamo.
Al di là di tutti questi “sappiamo” che il Presidente di Nintendo America ha pronunciato, e a questo punto ci chiediamo cosa aspettino a sviluppare un Metroid Wii U con gli attributi, vorremmo ricordare a Nintendo che nel 2012 mostrò una Tech Demo di Zelda Wii U, titolo che è precipitato nel dimenticatoio e sostituito da un altro, differente profondamente anche nella sua essenza, presentato a metà 2013, ma che arriverà soltanto l’anno prossimo (probabilmente nella stagione natalizia!) su Wii U.
Quindi i videogiocatori Wii U prima di giocare al nuovo Zelda dovranno patire circa 4 anni e mezzo d’attesa. Ecco, Nintendo non vi fa aspettare 5 o 6 anni prima di giocare ad un titolo… ma quattro anni e mezzo sì.
Situazione invece molto diversa è quella di Xenoblade Chronicles X, che è costato soltanto 3 anni d’attesa.
Adesso Nintendo sembra stia cambiando linea e ha deciso di mostrare all’E3 soltanto i titoli in uscita quest’anno e qualcosetta relativa all’anno prossimo. Il risultato è stato che quella di Nintendo è stata tra le peggiori conferenze di quest’anno all’E3 e le azioni della compagnia sono precipitate in borsa. Ed è così spiegata la differenza tra l’essere divertente e l’essere stupido. Grazie Reggie per aver fatto da cavia!
Eppure non sembra che l’annuncio di The Last Guardian per PS4 abbia lasciato l’amaro in bocca…
Voi cosa ne pensate?