Da sempre i fan della saga Pokémon si sono cimentati nel creare i propri Pokémon personali (spesso chiamati Fakemon), e i più abili di loro si sono anche cimentati nella creazione di hackrom (modifiche di giochi originali) e giochi fanmade. Attualmente, i due progetti italiani più importanti sono Pokémon Ancient Times e Pokémon Xenoverse, abbiamo deciso quindi di fare un’intervista combinata a Thomas Cocchiara (in arte Squall), cofondatore di BadaSquall VideoGames, il team di sviluppo indipendente che lavora ad Ancient Times, e Christian Sardano (noto anche come ZioCricco), cofondatore di WEEDle e del progetto Xenoverse.
Potete raccontarci brevemente come sono nati i rispettivi progetti e in cosa consistono?
Thomas: Il mio progetto è nato grazie all’ausilio della pagina Pokémemes, i cui admin una volta scrissero di essere in contattato con dei programmatori che li avrebbero aiutati a realizzare un hackrom. Io, in maniera un po’ sbruffona, commentai la cosa dicendo che non erano veri programmatori, perché utilizzavano hackrom, ed aggiunsi che io ero in grado di fare addirittura un gioco per Xbox 360. Venni subito contattato da Spartaculo, uno degli admin della pagina, che era interessato al progetto. Iniziammo quindi a cercare un disegnatore, ma non si riusciva a trovare nessuno né competente né che avesse particolari ambizioni. Un giorno però vidi sulla pagina che Twoo, un altro admin di Pokémemes, pubblicava delle immagini di un certo Bada Fra. Per essere sintetici ho contattato Bada Fra e da lì è nato BadaSquall. Avendo entrambi in testa l’idea di fare un gioco Pokémon siamo partiti con un progetto chiamato Pokémon Reunion: il gioco doveva comprendere tutte le regioni e tutti gli allenatori dei vari giochi riuniti per sconfiggere tutti i cattivi dei vari giochi che si erano alleati fra loro. Dopodiché Dario Moccia mise lo zampino nel progetto dicendoci che avevamo del potenziale e spronandoci quindi ha fare qualcosa di completamente nuovo. Noi abbiamo trovato la sua proposta interessante e quindi abbiamo cambiato il progetto nell’attuale Pokémon Ancient Times, che è semplicemente un gioco di Pokémon fanmade che vuole porsi come obbiettivo quello di spiegare cosa sono i Pokémon attuali, da cosa derivano e come sono apparsi sul pianeta. Vuole quindi dare una spiegazione al mondo Pokémon, contestualizzando tutto e spiegando come siamo arrivati ai giorni nostri.
Christian: Tutto è nato con le hackrom per la verità. Ero un po’ più piccolino e all’epoca andavano di moda i forum. Io scoprì un forum che si chiamava Pokémon Center che all’epoca era uno deiforum con gente più competente in ambito hackrom. Sono partito come semplice utente, ma piano piano ho fatto carriera fino a diventare admin e, contemporaneamente, mi sono appassionato al mondo hackrom e ho inizato a cimentarmi nella creazione di qualcosa di mio. Dopo alcuni progetti andati male, ho avuto la fortuna di conoscere delle persone, fra cui anche Dante, creatore di Pokémon Crono, che mi hanno insegnato davvero tanto e visto che sul forum mi conoscevano e che io le basi le avevo, sono riuscito a trovare un team abbastanza preparato e componente da creare qualcosa di buono. E qui è nato il mio primo progetto veramente serio: Pokémon Sunshine, anche se poi è stato abbandonato per motivi di tempo. Poi ho preso una una pausa dal mondo hackrom di almeno tre anni e solo recentemente, attraverso appunto WEEDle, ho pensato di riprendere in mano Pokémon Sunshine e farci qualcosa. Solo che a distanza di 3 anni non mi ricordavo più niente degli hacktool e degli script stessi. Così ho deciso di passare ad RPG Maker, tanto se dovevo comunque reimparare tutto nuovamente, tanto valeva passare ad RPG Maker che mi da molto più spazio di lavoro, molte più possibilità di personalizzazione molte più opzioni. Da lì abbiamo iniziato da circa un paio di mesi a questa parte, il progetto Pokémon Xenoverse. All’inizio abbiamo lavorato in segreto, poi quando abbiamo iniziato a vedere che piano piano stava venendo fuori qualcosa di bello, qualcosa che potesse piacere, abbiamo inziato a pubblicare i primi screen.
Quante persone lavorano al progetto?
Thomas: Siamo in circa 5 o 6 persone a dedicarci costantemente al progetto. Poi ci sono circa una ventina di persone che, chi più chi meno, ci danno una mano, tuttavia, a causa di impegni personali, l’aiuto che ci danno è minimo. Tanto per fare un esempio ci sono musicisti che una volta al mese ci realizzano un verso di un Pokémon, quindi potete ben capire che, nonostante siano molti, l’aiuto che ci danno è più o meno quello di una persona se messi insieme. Aiuto che comunque noi accettiamo.
Christian: Abbiamo iniziato in due: io e Fabrizio. Io mi occupavo di creare le mappe e gli eventi e lui di tutta la parte grafica. Si è aggiunto in seguito un altro grafico, e poi, recentemente, altri due. Infine, proprio oggi, grazie a Thomas, ci siamo messi in contatto con Bada che ci darà una mano con gli artwork. Quindi al momento siamo in sei, anche se la maggior parte del progetto l’abbiamo fatta in due.
Quando uscirà il gioco? Su che piattaforme sarà possibile giocare?
Thomas: Nonostante il nostro progetto sia attivo da molto più tempo rispetto a Xenoverse, noi non siamo ancora in grado di dare una data, perché dipende molto dalla disponibilità dei nostri collaboratori, che, tra chi a volte se ne va perché non ce la fa a sostenere la mole di lavoro, e chi arriva nuovo e quindi ha bisogno di imparare, è molto variabile. Per questo però abbiamo pensato di suddividere il gioco in capitoli. In ogni capitolo sarà possibile riprendere l’avventura esattamente da dove si era rimasti e visitare nuove città e catturare nuovi Pokémon. In questo modo cerchiamo di diminuire le tempistiche che ci sono dalla fase di sviluppo alla fase di release: mentre noi sviluppiamo una nuova release i fan potranno già iniziare a provare il gioco, in modo da abbattere i tempi che sono stati finora lunghi.
Al momento l’unica piattaforma su cui sarà possibile giocare il gioco è Windows.
Christian: Noi abbiamo messo anche nel trailer come data “ufficiale” il 2016, ma ovviamente il gioco può uscire a fine 2015, come può uscire nel 2017, dipende sempre da quanto tempo abbiamo da spenderci. Tuttavia abbiamo una demo quasi pronta che dovremmo rilasciare verso i primi di Giugno-metà Giugno. Abbiamo intenzione di rilasciare due demo quest’anno e forse una nel prossimo e poi cercare di rilasciare direttamente la versione completa. Riguardo le piattaforme: sicuramente la versione più ovvia è il PC: sia Windows sia, mediante emulatore, Mac. E poi stiamo cercando di lavorare anche ad una versione per smartphone facendo un porting su Android. È difficile, ma ci stiamo provando, ovviamente la priorità ce l’ha il PC.
Più o meno, quanti Pokémon sono previsti nella versione finale del gioco?
Thomas: Questa è una domanda molto ardente, nel senso che avevamo previsto di non dirlo, però diciamo che saranno almeno 300.
Christian: Noi di Pokémon nuovi nuovi, intesi come Fakemon abbiamo intenzione di crearne una sessantina come nell’ultimo X e Y, perché comunque puntiamo molto sia sulle MegaEvoluzioni che sui Pokémon Delta, quindi una sessantina saranno unicamente i Pokémon fake, comprese le evoluzioni, a cui se ne aggiungeranno altri che potrebbero essere sia delle evoluzioni o delle pre-evo di Pokémon già esistenti e appunto MegaEvoluzioni nuove e Pokémon Delta, quindi in totale non saprei dirti più o meno quanti.
Molti ritengono che la componente multiplayer sia alla base del concept Pokémon. Nei vostri giochi sarà possibile giocare online?
Thomas: Allora, non ti so dire cosa sarà effettivamente possibile fare online, però sicuramente qualcosa ci sarà. Scambi e lotte ci saranno sicuramente, però non so ancora dirti se ci saranno altre funzionalità, poiché dipende anche da cosa riusciremo a fare e quanto sarà difficile da gestire. In ogni caso la componente base multiplayer ci sarà.
Christian: La stessa cosa vale bene o male anche per noi: sicuramente vogliamo implementare una funzionalità online sia per gli scambi sia per le battaglie, anche se ora come ora non posso darti una certezza perché non abbiamo testato ancora nulla, quindi non so dirti cosa si potrà fare e cosa no, più avanti magari saprò risponderti meglio. L’online comunque ci sarà, è una cosa che dobbiamo fare.
Dove è possibile seguire tutte le novità che svelerete?
Thomas: Noi abbiamo una pagina Facebook, che è www.facebook.com/BadaSquall e attualmente stiamo cercando di utilizzare anche YouTube, teoricamente il nostro canale YouTube ora dovrebbe essere il nostro principale mezzo con cui pubblicare notizie.
Christian: Anche per noi vale la stessa cosa: potete seguirci principalmente sulla nostra pagina facebook, che è WEEDle, e anche sul nostro canale, perché comunque rilasceremo video anche lì proprio per equilibrare un po’ le cose: cose che saranno sul canale non saranno sulla pagina e viceversa.
Entrambi i giochi non si limitano a creare nuovi Pokémon ma rinnovano completamente il gameplay. Sotto questo punto di vista, secondo voi, qual è la novità più importante che porterà il vostro gioco?
Thomas: Parlando puramente di gameplay, la novità secondo me più interessante sarà la possibilità da parte dell’allenatore di influenzare la battaglia.
Christian: Io credo che siano due le novità principali al livello di gameplay che abbiamo inserito: la prima sarà appunto il tipo Suono, poiché rivoluzionerà completamente il metagame attuale, e la seconda cosa credo sia l’introduzione dei pokemon Delta, ci è venuta questa idea prendendo spunto dal TCG. Questi pokemon Delta avranno la caratteristica, come già annunciato, di possedere un tipo diverso da quello tradizionale, quindi potremmo trovarci davanti ad un Elekid di tipo fuoco e molti altri pokemon con il tipo alterato durante l’avventura
Sappiamo che in Xenoverse sarà presente un nuovo tipo, il tipo Suono. Christian, puoi dirci qualcosa in più su questo tipo?
Christian: Diciamo che il tipo Suono è nato quando, qualche anno fa, erano usciti dei rumor, prima che fosse svelato il tipo Folletto, che la Game Freak stesse sviluppando appunto questo tipo Suono e sia a me che a Fabrizio, il mio collega, questa cosa ci ha mandato l’hype a mille e, nel momento in cui è stata smentita e in cui è stato rivelato un tipo “frocio” come quello che è il tipo Folletto, ci siamo rimasti veramente male, così abbiamo deciso di crearcelo da soli il tipo Suono, però non posso ancora dirti le debolezze.
Thomas, te invece confermi che in Ancient Times saranno presenti solo i tipi “classici” o avete qualche sorpresa in serbo a riguardo?
Thomas: In realtà stiamo meditando su qualcosa di simile: non è proprio un’aggiunta di un nuovo tipo, ma valutando l’idea di una specie di trasformazione di un tipo, però non vorrei aggiungere altro.
Poco tempo fa BadaSquall ha dichiarato che Ancient Time sarà pubblicato “a pezzi”. Più o meno quale sarà la frequenza con cui avete intenzione di rilasciare queste parti di gioco?
Thomas: La frequenza che per adesso abbiamo in mente, dopo la prima release, sarà di circa una release ogni uno/due mesi. Questo sarà possibile anche grazie ad un editor che stiamo creando, una specie di RPG Maker per Ancient Times, che permetterà di meccanizzare il processo di rilascio.
Xenoverse invece sarà rilasciato tutto insieme, giusto?
Christian: Sì… Ma come ho detto prima abbiamo intenzione di rilasciare delle demo. La prima sarà proprio una parte di avventura: sarà possibile giocare l’avventura dall’inizio fino ad un determinato punto… anche se stiamo ancora pensando quanto farla lunga. Mentre la seconda demo non penso sarà un pezzo di avventura, dobbiamo ancora vedere come gestirla. E sì: successivamente rilasceremo tutto insieme, anche per non rovinare la sorpresa ai fan.
Il progetto Xenoverse nasce su Weedle, una pagina facebook che ha fatto della comicità e dell’ironia il suo punto di forza. Dobbiamo quindi aspettarci un gioco carico di battute e situazione comiche o avete scelto invece di ripiegare su una trama più seria e profonda?
Christian: Diciamo che il filo logico della trama sarà serio. È un argomento che comunque abbiamo voluto affrontare con una certa serietà. Ovviamente attorno a questa avventura ci saranno dei risvolti, e sicuramente delle battute e dei dialoghi, che comunque saranno ironici e basati su un certo tipo di ironia, perché abbiamo pensato che un gioco troppo serio, troppo schematico, ad un certo punto potesse annoiare. Quindi qualche cosa di divertente ci sarà e vi dico anche che c’è un evento programmato proprio verso l’inizio del gioco abbastanza carino ed ironico… quindi sì: non sarà un gioco troppo serio.
Anche BadaSquall, sebbene in misura minore, si è approcciata ai fan sempre in maniera scherzosa, d’altro canto i trailer che avete rilasciato sono sempre stati molto professionali, facendo dedurre una natura più seria del gioco. Cosa dobbiamo aspettarci?
Thomas: Come ho detto in precedenza il nostro gioco ha un obbiettivo ben preciso, ovvero quello di dare una spiegazione al mondo. Ergo dobbiamo, in qualche modo, trattare il tutto abbastanza seriamente, per non arrivare poi a conclusioni banali. Quindi in linea di massima il nostro gioco sarà serio, ma non mancheranno battute qua e là perché, secondo noi, per dare un’esperienza completa di gioco ci vogliono emozioni di qualsiasi tipo, che siano passione, sorpresa… ma anche divertimento. Quindi in qualche modo la componente ironica non mancherà.
Vi vedete più come colleghi o come rivali?
Thomas: Entrambi. Diciamo che voglio che siamo colleghi e che siamo amici… però comunque avere un rivale è un bene: non può far altro che giovare al progetto e spronare a fare di meglio.
Christian: Sì, sono assolutamente d’accordo. Ci siamo conosciuti da poco, ma per quanto mi riguarda lo vedo già come un amico, sia lui, sia Francesco, che è il suo collaboratore. E spero è voglio continuare questo rapporto di amicizia e anche di collaborazione. Ovviamente avere un rivale è uno stimolo in più, a fare di meglio, a superarsi, a… a stare in competizione! Sì, perché fa bene stare in competizione.
Se entrambi potreste modificare qualcosa nel gioco dell’altro, cosa cambiereste?
Thomas: È una bella domanda, perché del progetto Xenoverse conosciamo ancora ben poco… Forse la cosa che mi ha colpito di meno è Elekid Delta, che non mi ha fatto impazzire, quindi, anche se non so se gli altri Pokémon Delta saranno così, cercherei di curare meglio i Pokémon Delta. Ah, e un’altra cosa che ho notato è una particolare cura per i leggendari rispetto ad altri Pokémon, mentre secondo me dovrebbero essere tutti curati allo stesso modo. Non importa se i Pokémon sono più importanti o meno a livello di storia, dovrebbero essere curati egualmente.
Christian: È una cosa che terremo a mente. Per quanto riguarda me invece la cosa che mi lasciato un po’ spiazzato del vostro progetto è stata la scelta dei tileset e dello stile grafico in generale. Se io penso ad un gioco Pokémon non penserei mai ad una scelta dei tileset del genere… che però può essere comunque un punto di forza, perché comunque è una cosa innovativa, una cosa che non si è mai vista prima, quindi può essere comunque una cosa buona. Perciò non c’è un punto che andrei a criticare, semplicemente questa è una scelta che non avrei intrapreso.
Cosa vi piace di più del progetto dell’altro?
Thomas: Sicuramente una cosa che mi piace molto è la passione che ci stanno mettendo. Però se andiamo a parlare proprio del progetto in sé, e non della passione del gruppo, un’idea che mi piace molto è l’idea dei Pokémon Delta, anche se prima ho criticato Elekid. È una cosa che già mi affascinava, quindi aggiungerla al gioco è stata una bella idea.
Christian: Principalmente sono due le cose. La prima è che il team di BadaSquall sta programmando un gioco da zero, che è una cosa che io penso non riuscirei a fare, quindi io li stimo tantissimo soltanto per questa cosa… e, lo dico ora e continuerò a dirlo anche più avanti, stanno una spanna sopra di noi, ma anche più di una, in tutto. Perché comunque noi lavoriamo su un editor che ha già una sua base, loro invece creando una cosa da zero… veramente, non ho parole per descrivere questa cosa. Posso solo fare a Thomas e al suo team i miei più grandi complimenti e dare loro il mio più grande rispetto per la loro dedizione…. Questa è una cosa che ci tengo a dire, perché è importante. La seconda cosa che mi piace molto è il loro comparto grafico, i loro artwork, i loro Pokémon, cioé… è fantastico.
Abbiamo qualche possibilità di vedere un giorno qualche antenato di alcuni dei Pokémon di Xenoverse, o versioni Delta di Pokémon di Ancient Times?
Thomas: Non posso dirvi se saranno dirvi se saranno esattamente queste le cose, però posso dirti che comunque c’era comunque già un’idea mia e di Christian di fare qualche rimando da un gioco all’altro, che sia più o meno incisivo a livello di storia e di gameplay, o che sia solo un easter egg. Comunque qualcosa ci sarà sicuramente.
Christian: Ha già detto tutto Thomas… non ho bisogno di aggiungere altro. Io spero di riuscire a realizzare questa collaborazione.
Avete qualcosa da mostrarci?
Thomas: Io ho portato uno storyboard per mostrarvi com’è che sta lavorando il nostro team. Lo storyboard mostra delle bozze delle primissime sequenze di gioco:
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Christian: Io vi mostro un piccolo video ed uno screen. Nello screen vogliamo mostrare la nuova grafica che abbiamo dato alle schermate… sia la schermata che ti mostra la squadra, sia qualla che ti mostra le statistiche dei Pokémon. Mentre nel video vorrei mostrarvi una cosa che abbiamo aggiunto da poco: non è niente di che, ma sono dei piccoli dettagli che secondo me nel complesso sono carini da vedere: quando vai in un centro Pokémon a curare la tua squadra, nella macchina che li cura, appariranno le Pokéball con cui sono stati catturati i Pokémon: se un Pokémon viene catturato con una Mega Ball, con una Ultra Ball, con una Love Ball, una Peso Ball, o quello che si vuole, essa apparirà lì. Come in X e Y.
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Avete qualche domanda da farvi a vicenda?
Thomas: Prima hai detto che gli sprite li fanno i tuoi colleghi. Non ho capito se partono da sprite esistenti e le modificano o se fanno tutto da zero.
Christian: Facciamo tutto da zero. Sia le sprite sia le icone. E anche molti dei tileset dobbiamo farli noi… alcune cose cerchiamo di modificarle, ma alcune cose ci tocca farle da zero pixel per pixel.
Thomas: Io avrei un’altra domanda: sbaglio o come ho fatto notare l’accuratezza dei dettagli dei leggendari è maggiore rispetto ad altri Pokémon vostri? Sbaglio o sono proprio disegnatori diversi quelli che hanno fatto i leggendari? A vedere dallo stile mi sembrerebbero dei disegnatori diversi.
Christian: I ragazzi che ci hanno fatto i leggendari sono dei ragazzi di un team, che si chiama Innova Team, che ci ha proposto di crearci questi due artwork, e dato che noi non avevamo altri disegnatori abbiamo accettato… finché è gratis. Perché dopo questi artwork che ci hanno realizzato gratuitamente, ed un altro a cui stanno finendo di lavorare, dobbiamo pagare e non penso sia il caso
Quali sono i vostri giochi preferiti fuori dalla saga Pokémon?
Thomas: Final Fantasy, perché è il gioco che mi ha cresciuto. Il mio preferito è il 9, però il mio personaggio preferito è Squall, che è nell’8.
Christian: Per quanto riguarda me, io adoro Kingdom Hearts, ma in generale amo tutti i JRPG.