Nel prossimo numero in arrivo di Edge verrà pubblicata una recensione preliminare dell’atteso titolo di From Software, Bloodborne, in esclusiva su PS4. Prima dell’uscita di questa recensione, sul forum NeoGAF sono stati svelati dei dettagli molto interessanti riguardo il gioco targato Miyazaki, alcuni completamente nuovi:
- La recensione di Edge non ha riguardato il Chalice Dungeon né la modalità multiplayer. Inoltre, i redattori non sono riusciti a completare il gioco in 40 ore.
- Bloodborne rappresenta la brutale risposta di Hidetaka Miyazaki ai giocatori che pensano di aver già visto tutto.
- Il mercante vende una lanterna che può attaccarsi al personaggio ( proprio come in Demon’s Souls).
- Yharnam, la città del gioco, è avvolta da una notte perenne che può finire solo dopo aver eliminato l’origine delle bestie.
- La descrizione del primo scudo trovato recita: “Gli scudi sono utili, ma non se favoriscono comportamenti passivi”.
- Alcuni dei nemici usano incantesimi.
- Confermato che le stat Bloodtinge determinano il danno dei proiettili.
- Le armi trasformabili consentono di colpire i nemici anche quando si ritraggono, cosa che nei vari Dark Souls consisteva nel mancare il bersaglio.
- La gestione della resistenza sarà molto più differente in Bloodborne rispetto ai precedenti giochi.
- Facendo un paragone con Dark Souls, le Bloodstone shards sono il rispettivo delle titaniti, mente le coldblood delle varie anime da consumare. Inoltre, le fiale di sangue e i proiettili d’argento sono gli oggetti più comuni da trovare nel gioco.
- Gli oggetti in più vengono automaticamente inviati in una cassa di riserva, e quando si muore sono ripristinati ,sempre in automatico, dalla cassa.
- L’articolo di Edge rivela che le statistiche iniziali vengono determinate dall’arma scelta (ciò si scontra con le origini mostrate per ogni personaggio).
- I nemici rilasciano solo potenziamenti e oggetti.
- Ci sono pochi forzieri, ma quasi tutti contengono qualcosa di utile.
- Gli abiti si trovano nello scenario o presso un mercante, e il suo catalogo si espande quando si sconfiggono dei boss.
- Nelle 40 ore di gioco, i redattori di Edge hanno trovato solo 6 armi e 6 pistole.
- Le Bloodgem sono dei potenziamenti che consente di cambiare gli attributi di un’arma, ad esempio aumentando i danni, la portata o inserendo l’attributo veleno ai danni. Tutte le armi del gioco possono essere personalizzate con le Bloodgem.
- Anche se il gioco non è stato finito, la sensazione è che l’avventura sia meno rigiocabile rispetto ai precedenti titoli From (sempre non considerando il Chalice Dungeon e la componente multiplayer).
- Si possono avere cinque diverse configurazioni del dungeon nel proprio stock di Chalice Dungeon.
- I checkpoint non sono eccessivi come i falò in Dark Souls II mentre ci sono più shortcut (come in Demon’s Souls).
- La gestione dello scenario vede la presenza di un hub centrale e di una serie di aree che vanno a comporre un mondo dalla struttura credibile e completamente interconnesse fra loro.
- Se in Dark Souls si ha spesso paura di morire, in Bloodborne si ha più paura di ciò che sta venendo ad ucciderti.
- La torcia può essere davvero d’aiuto per chi ha appena iniziato il gioco.
- Ci sono nuove meccaniche nel titolo che Edge tuttavia non ha potuto rivelare.
- Con questo titolo, Miyazaki e From Software hanno confermato di non aver intenzione ad abbassare il livello di sfida dei propri giochi.