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Recensione di New Nintendo 3DS

Ovvero di ciò che Nintendo 3DS sarebbe dovuto essere.

Recensione di New Nintendo 3DS

La domanda che ogni videogiocatore appassionato di Nintendo si sta ponendo in questo periodo è, quasi sicuramente, “prendere o non prendere il New 3DS”?

Ragionandoci su un pochino non si può fare a meno di porsi una domanda simile vista l’incredibile assenza di titoli esclusivi per la console al momento del lancio della stessa: ricordiamo infatti che New Nintendo 3DS è compatibile con i titoli per la console standard e che l’unica esclusiva, per ora, annunciata è Xenoblade Chronicles che non vedrà la luce se non fra qualche mese.

Prendere in considerazione l’idea di acquistare questo prodotto quindi è giusto?

Abbiamo avuto modo in questi giorni di provare la console, nella sua versione XL, a fondo e la nostra risposta è decisamente si.

Iniziamo a parlare della console però con una leggera critica a Nintendo stessa: pur essendo un dispositivo più che valido sotto ogni punto di vista la console non appare innovativa in nessun campo anzi, ha quasi l’aria di essere il prodotto finale di anni di testing con il 3DS stesso, si tratta di una mera estensione della vecchia console o, per dirla meglio, si tratta di quello che il 3DS SAREBBE dovuto essere ma che non è stato.

L’estetica

Partiamo l’analisi della console da un punto di vista puramente estetico: a prima si tratta di un classico Nintendo 3DS come tanti seppur con quella feature, geniale a nostro avviso, delle cover intercambiali, il che rende l’estetica della console un fattore in più da tenere in considerazione per l’acquisto.

Tale “feature” non è presente sulle versioni XL della stessa, una scelta piuttosto opinabile: penalizzare così l’estetica di questa versione potrebbe spingere l’acquirente a preferire la versione standard della console ma si parla di gusti puramente soggettivi: si preferisce uno schermo più grande, quindi maggiore risoluzione, o un’estetica esterna migliore?

new-nintendo-3ds-standard-size-6Chiaramente si preferirebbe avere entrambe, ma va a capire i giapponesi…

Tralasciando le cover focalizziamoci sulla parte “interna” della console, qui il lavoro di design è fantastico non tanto per la posizione dei tasti (che per certi aspetti risultano “scomodi”) quando per la particolare scelta dei colori dei tasti azione: verde, blu, rosso e giallo (in senso orario). Quanti, fra i più anziani fra di voi, non hanno versato una lacrimuccia nostalgica nel vedere questo richiamo al meraviglioso controller SNES?

Peccato che, ancora una volta, chi comprerà la versione XL della console sia  “penalizzato” anche in questo: non saranno i bottoni in se ad avere questa colorazione particolare bensì le lettere sui tasti.

Ancora una volta una scelta piuttosto opinabile e che, ancora una volta, va a gusti puramente soggettivi, ci chiediamo solo il senso di questo modus operandi da parte di Nintendo, in fondo, all’annuncio, tutti hanno espresso il loro consenso per questa meravigliosa citazione al glorioso SNES.

Accantonata l’estetica della console che può essere importante o meno a fini del gaming prendiamo in analisi quelle che sono le feature del dispositivo, quali sono le innovazioni che New 3DS porta dunque alla famiglia di cui fa parte?

La “nuova” console portatile Nintendo è, a conti fatti, più potente della vecchia versione ma nonostante ciò abbiamo riscontrato alcuni rallentamenti nei software provati, rallentamenti che si presentano anche sulle console tradizionali (anche se con maggiore evidenza): resta più rapida nell’avvio di se stessa e in quello dei software proposti nonché nel download delle singole applicazioni presenti sull’e-shop.

NFC ed amiibo

New Nintendo 3DS presenta, integrata, la funzione NFC grazie alla quale potremo utilizzare gli amiibo anche su questa console Nintendo.
I titoli con i quali è possibile utilizzare gli amiibo sono ancora pochissimi, anzi per dirla tutta si tratta solo di Super Smash Bros Amiiboma resta, a conti fatti, una funzione più che interessante.

Abbiamo avuto modo di testarla proprio su questo titolo e non c’è niente da dire: gli amiibo sono una grande trovata di Nintendo e, se sfruttati come si deve, anche su New Nintendo 3DS, possono aggiungere ad alcuni titoli qualche elemento in più piuttosto gradevole. Sappiamo già che saranno compatibili con alcuni titoli in futuro (ad esempio Codename S.T.E.A.M.) quindi siamo fiduciosi nel lavoro che ci sarà su questo fronte.

C-Stick

Fra le nuove funzionalità la più attesa, forse, è quella dell’introduzione del c-stick: un secondo stick, posto al di sopra dei tasti azione, che dovrebbe sostituire completamente il Circle Pad Pro.

Effettivamente è innegabile la comodità di questo ulteriore stick sulla console, abbiamo avuto modo di testarne le funzionalità su The Legend of Zelda Majora’s Mask 3D, su Monster Hunter 4 Ultimate e su Super Smash Bros.

new-nintendo-3ds-xl-6Sui primi due oseremo dire che è quasi fondamentale per il controllo della visuale: giocare i due titoli sui vecchi modelli è piuttosto inefficiente.
Sull’ultimo titolo l’utilizzo o meno dello stick è ininfluente per il giocatore medio, la sua unica utilità, infatti, sta nel permetterci di compiere combo semplicemente spostandolo nelle 4 direzioni invece di premere più di un tasto alla volta: una feature che potrebbe interessare il pro player del titolo ma che sarà del tutto indifferente al giocatore comune.

Non è tutto oro quel che luccica però: la posizione in cui è posto potrebbe risultare scomoda a qualche giocatore, inoltre potrebbe essere fin troppo piccolo per alcune mani. Con un po’ di esercizio però si riesce a padroneggiare abbastanza bene e rimarrà solo una domanda: come ho fatto a vivere senza fino ad ora?

3D Super Stabile

Questa miglioria nella già presente funzione 3D delle console è forse, assieme al c-stick, la cosa di cui abbiamo goduto di più in questi giorni di prova della console: finalmente ha senso parlare di 3D nei software proposti anche quando si tratta di giochi molto frenetici come Super Smash Bros, spariti il senso di nausea e i giramenti di testa dovuti ad un utilizzo prolungato anzi, avviare un titolo (che supporti la funzione 3D) senza tenerlo acceso è quasi un crimine.
Il tracking della testa, salvo movimenti improvvisi o particolari, funziona perfettamente garantendo, finalmente, un’esperienza a 360° in ogni titolo che ne supporti la funzionalità.

Tasti dorsali

Abbiamo chiaramente omesso un commento sui due nuovi tasti dorsali (ZR e ZL) semplicemente perché al momento non hanno nessuno funzione: in ogni titolo provato fanno esattamente quello che fanno ANCHE altri tasti, speriamo vengano sfruttati nel momento del lancio di qualche esclusiva particolare.

Verdetto

Tirando le somme la console ci ha stupiti per il suo enorme potenziale anche se, come già detto, si tratta di funzioni che, secondo noi, sarebbero già dovute essere presenti sui vecchi modelli: si parla di un 3D finalmente funzionante e di un secondo stick che fin da subito è stato richiesto dai videogiocatori, tanto da far ricorrere Nintendo alla vendita di un addon per sopperire alla mancanza.

Resta un prodotto più che valido sopratutto se si intende giocare ai due titoli del momento: Monster Hunter 4 Ultimate e The Legend of Zelda Majora’s Mask 3D offrono il loro maggiore potenziale solo su questi sistemi nonostante facciano una degna figura anche sui vecchi modelli.

L’acquisto quindi è più che consigliato, la domanda ora è XL o meno?

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.