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DLC InFamous: First Light – Recensione – PS4

DLC InFamous: First Light – Recensione – PS4

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A marzo abbiamo visto approdare su PS4 un titolo facente parte di una delle saghe esclusive playstation più rappresentative della scorsa generazione. Stiamo parlando ovviamente di inFamous: Second Son, che potremmo definire uno dei primi titoli next-gen disponibili su PS4, che noi abbiamo particolarmente apprezzato proprio come gran parte della community, grazie all’esperienza gradevole che è stato capace di offrire nonostante il personaggio principale non potesse vantare lo stesso carisma del protagonista dei capitoli precedenti.

Ebbene dopo alcune settimane dal lancio Sucker Punch aveva dichiarato di essere al lavoro su InFamous: First Light, un DLC incentrato completamente su quella che nel gioco principale è la nostra spalla, ovvero Fetch, una ragazza tormentata dal look trasandato con un pizzico di Punk Rock e dotata di un particolare potere. Andiamo a scoprire dunque la misteriosa storia che si nasconde dietro questa stravagante conduit.

[quote style=’1′ cite=” title=”]Fate spazio a Fetch![/quote]

Se volete giocare a questo stravagante DLC c’è prima una cosa che dovete fare: dimenticate Delsin Rowe. Il conduit più potente di tutti infatti, sarà completamente assente all’interno della trama del DLC, se non fosse per un piccolissimo flashback della nostra nuova protagonista: Fetch. Questo nuovo personaggio principale ha un carattere ed un passato molto differente rispetto a quello del vecchio protagonista: assieme al fratello, personaggio piuttosto ricorrente all’interno della storia principale, ha sempre condotto una vita al limite, senza avere mai un posto da poter chiamare casa, abusando di sostanze stupefacenti e senza  mai avere un futuro certo.

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La storia principale consiste in un continuo avanti ed indietro nel tempo, infatti si alterneranno numerosi flashback in cui dovremo compiere diverse missioni in alcune zone di Seattle, a momenti del presente in cui vediamo Fetch tenuta segregata nella prigione di massima sicurezza del DUP situata tra montagne innevate, denominata Curdun Cay. È proprio qui che per volere di Augustine, che chi ha giocato il gioco principale ricorderà sicuramente, dovremo affrontare numerose sfide che ci permetteranno di accedere a nuovi poteri ed abilità. Le sfide in questione purtroppo sono piuttosto ripetitive e alcuni di voi potranno trovarle quasi d’intralcio.

Di nuovi poteri purtroppo non c’è nemmeno l’ombra, se non fosse per uno che preferiamo scopriate da soli giocando al gioco. Purtroppo infatti tutti i poteri che potremo utilizzare con Fetch sono già presenti nel gioco principale, proprio grazie all’abilità unica di Delsin che gli permette di assorbire i poteri degli altri conduit. Ciononostante, proprio come in inFamous: Second Son potremo migliorare ogni abilità di Fetch a piacere nostro. Le missioni primarie del titolo purtroppo sono piuttosto deludenti e maledettamente ripetitive anche a causa di una trama piuttosto piatta con colpi di scena piuttosto scontati, fatta eccezione per il finale che vi sorprenderà moltissimo. Anche le missioni secondarie saranno scontate e poco varie, l’unico motivo che avrete per continuare a giocare alla modalità free roaming sarà per raccogliere i lumen: degli oggetti posti nei luoghi più disparati della città, che vi permetteranno di potenziare le abilità di Fetch.

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La modalità che ci ha sorpreso di più è stata di sicuro quella dell’arena di sopravvivenza. In questa sorta di Colosseo futuristico potremo annientare tutti i nemici che ci si metteranno contro a nostro piacimento e dove, nel caso si fosse in possesso del gioco principale, oltre che giocare con Fetch, potremo vestire i panni di Delsin, sfruttando i suoi incredibili poteri. L’arena gode anche di una classifica online, che di sicuro alimenterà il livello di sfida e renderà la modalità più rigiocabile: cosa non si è disposti a fare per infrangere in mille pezzi il record di un proprio amico?

 

[quote style=’1′ cite=” title=”]Tiriamo le somme[/quote]

InFamous: First Light, sebbene non apporti alcuna variazione e novità dal punto di vista del gameplay, è comunque un prodotto abbastanza soddisfacente, tecnicamente solido e che offre un approfondimento interessante della trama principale permettendoci di scoprire qualcosa in più riguardo al passato di un personaggio non facilmente decifrabile come Fetch. La durata si attesta intorno alle 6-7 ore circa, sebbene in molti di sicuro preferiranno abbandonare il DLC sullo scaffale già una volta terminata la storia principale (dalla durata di solo 3 ore). In conclusione ci sentiamo di consigliare il titolo a chiunque abbia giocato ad InFamous: Second Son e sia rimasto affascinato ed incuriosito dalla personalità forte di Fetch.

Il mio primo approccio con i videogiochi l'ho avuto all'età di circa 3 anni quando mio fratello maggiore mi iniziò a questo splendido mondo facendomi stringere tra le mani il controller dell'immortale PS One. Da lì seguo il mondo dei videgiochi con assiduità e passione per quasi tutti i generi videoludici presenti sul mercato.