Spesso la linea che divide videogiochi e film è sottile, talmente sottile da non riuscire a distinguersi, e non stiamo parlando solo di titoli particolari come Heavy Rain. La maggior parte dei videogiochi al giorno d’oggi punta ad offrire una storia ricca di colpi di scena dalla trama complicata ed avvincente; complice anche il livello tecnico raggiunto grazie all’evoluzione dell’hardware, i videogiochi di oggi non sembrano più videogiochi, ma vere e proprie produzioni hollywoodiane da spulciare col controller in mano. Molto spesso infatti gli sviluppatori sono costretti ad inventarsi l’impossibile pur di soddisfare questa moda degli “standard hollywoodiani” (qualcuno ha per caso detto “tipo Kevin Spacey e Call of Duty: Advanced Warfare”? No? Sarà stato il vento). Se da un lato questo fa piacere a molti giocatori, dall’altro c’è chi ancora vuole giocare a titoli che siano semplici e divertenti, senza dover sorbirsi lezioni di vita o vedersi sacrificare una porzione di gameplay nel nome del realismo.
Fa parte della seconda corrente di pensiero Cliff Blezinsky, padre della famosa saga Gears of War (venduta a Microsoft nel 2012), il quale assume una posizione chiara e decisa in merito alla questione.
“Finitela con questa m****”, scrive Cliff su Twitter, “I giochi non dovrebbero aspirare ad essere film! Finitela di metterli sullo stesso piano” aggiunge poi.
Che dire, Cliff ha proprio le idee chiare su come dovrebbe essere un gioco 🙂 Speriamo che nel prossimo tweet inserisca anche qualche anticipazione sul suo nuovo titolo, che stando ai rumors dovrebbe essere un fps arena.