Il Wii U (NB: è maschile!) è stato presentato alla stampa e al pubblico in occasione dell’E3 del 2011.
Con questo appuntamento, avendo seguito quotidianamente da quella data tutte le notizie sulla console, vorremmo uscire fuori dagli schermi del semplice articolo ed intraprendere con voi una discussione soggettiva più approfondita riguardo Wii U, le esclusive, le occasioni perse e le sue scarse vendite in tutto il globo.
Fin dalla sua presentazione di tre anni fa, la console è stata molto discussa per via del suo controller mai visto prima e dotato di uno schermo touchscreen, giroscopio, microfono e altre funzioni secondarie. Insomma, tutti ansiosi di provare la console per il 2012.. ma Nintendo ufficializzerà soltanto a settembre 2012 che la console arriverà – dopo diversi problemi alla produzione della console e ritardi nelle fabbriche – per le vacanze natalizie del 2012 (30 novembre in Europa) con grandi titoli al lancio come Zombi U (migliore esclusiva delle terze parti, sviluppata da Ubisoft.. l’unica vera compagnia che ha creduto al lancio di Wii U) e New Super Mario Bros. U. Praticamente ad un anno e mezzo dell’annuncio della console.
Nintendo commette un errore: puntare sui casual gamers nella speranza di replicare il successo di Wii.
Tralasciamo anche che una parte importante ed estesa della conferenza del 2012 è stata dedicata a Sing Party, gioco che è il classico e, consentitecelo, noioso karaoke tra amici, quello che forse ti diverte per una mezz’oretta e poi lo butti via, per intenderci. Minuti veramente ridicoli per una Nintendo ancora troppo vicina ai giocatori inesperti e, cosa ancora peggiore, che presenta un gioco così banale anziché presentare altri titoli veramente innovativi per una console in via d’uscita.
Nella spiegazione alla stampa del nome “Wii U” (ossia “we” e “u”, ossia “noi” e “tu”), Nintendo dichiara esplicitamente di voler conquistare sia il divertimento tra il classico gruppo di amici che si vede durante le vacanze (come succedeva più o meno con Wii) che il singolo giocatore in cerca d’avventura in single-player o multiplayer online. Purtroppo però, non è stato così: la console è uscita al lancio in tre edizioni:
- Wii U – Basic Pack (console da 8GB): 299,99€ (adesso fuori commercio)
- Wii U – Premium Pack (console da 32GB) con Nintendo Land: 349,99€ (prezzo tagliato a 299,99€, ma la si può trovare anche a 199,99€)
- Wii U – Zombi U Pack (console da 32GB) con Zombi U e un ProController: 399,99€ (si trova a 299,99€… e menomale che era un’edizione limitata)
Cifre del lancio piuttosto alte, se teniamo in considerazione che l’hardware di Wii U è paragonabile a quello di PlayStation 3 e Xbox 360.. e nel 2011 si sapeva già che le concorrenti Microsoft e Sony non avrebbero tardato molto a presentare le loro nuove console (PS4 e Xbox “720”). Per il nintendaro medio che vuole prendere il Wii U per il Natale 2012, il pack più conveniente è il Premium Pack (quello che di fatto è andato meglio in termini di vendite), ma come esperienza di gioco ha avuto semplicemente un Nintendo Land parecchio in stile Wii. Niente di U, niente per il single player che Nintendo voleva provare a conquistare. Un giochino carino, per carità. Carine anche le funzioni col giroscopio del Gamepad, il touchscreen e l’HD. Ma evidentemente non è stato sufficiente neanche per presentare le potenzialità della console. Poi c’è da aggiungere che la voce della guida (okay, è un robot) è esageratamente robotica in stile Google Traduttore e non trasmette emozioni.. neanche un investimento per un doppiaggio decente.
Così quel consumatore acquista un buon New Super Mario Bros. U (attualmente il titolo più venduto per Wii U), ma, sebbene che anche qui la grafica è in HD e il gioco è davvero ben fatto, è ancora troppo vicino alla Wii: il GamePad è utile solo se si deve andare a giocare in un’altra stanza. Per il resto, Wii U sembra soltanto una Wii potenziata.
Il lancio non solo è stato molto atteso, patito (almeno dal sottoscritto) e distante dalla presentazione, ma le esclusive sviluppate da big N sono state soltanto due: New Super Mario Bros. U (che comunque, come espresso sopra, sembra simile a New Super Mario Bros. Wii) e Nintendo Land. Sembra che neanche Nintendo abbia mai creduto nel lanciare per bene questa console, forse aspettava di avere un parco titoli potente ed esteso per fare il boom.
Una mancata occasione per Nintendo, con un’idea dal grande potenziale ancora da dimostrare: quella del Wii U GamePad. Ancora nessun gioco che ci fa stupire come il Wii Controller nel 2006, a tempi della Wii, che è la terza console più venduta in assoluto. Ricorderete sicuramente la vostra prima volta con Wii Sports.
E allora come procederanno le vendite?
Senza il supporto delle terze parti, non molto bene. Da un lato è vero che chi compra una console Nintendo lo fa per via delle sue esclusive, così com’è pur vero che dei giocatori (pochi, nel caso di Nintendo) desiderano giocare anche ad alcunii titoli terze parti sui loro Wii U: in questo momento, da possessore di Wii U, vorrei giocare ad Assassin’s Creed Unity.. peccato che non ho ancora una PlayStation 4 o Xbox One. Ah, e non posso neppure giocare a Rogue.
Tutto ciò ricorda un po’ quello che è accaduto con Wii: la “seconda via”. La console “principale” era una PS3/X360 e come seconda si teneva la vecchia cara Wii con le immancabili esclusive Nintendo.
Per quanto riguarda Wii U, se vi può interessare, ce ne sono di belle esclusive già in commercio: Super Mario 3D World, Zombi U, The Legend of Zelda: The Wind Waker HD, Mario Kart 8, Pikmin 3, Donkey Kong Country: Tropical Freeze e Monster Hunter 3 Ultimate.
Poi ci sono anche New Super Mario Bros. U, New Super Luigi U, LEGO City Undercover, Wii Fit U, Wii Party U e in arrivo altri titoli importanti per la fine del 2014 come Bayonetta 2, Hyrule Warriors e soprattutto Super Smash Bros. per Wii U (Nintendo ne parla dal famoso E3 2011!) con amiibo (le statuette NFC di Nintendo). Ce ne sono altre di esclusive, come Art Academy o Sonic Boom: L’ascesa di Lyric, ma passano in secondo piano rispetto ai titoli precedentemente citati.
E nel 2015 la carne al fuoco è destinata ad aumentare notevolmente con Splatoon e Xenoblade Chronicles X. Ma anche Mario Party 10, Mario Maker, Captain Toad: Treasure Tracker, Yoshi’s Woolly World, Kirby e.. cosa dimentichiamo… ah, sì. Il nuovo strafighissimo Zelda. L’unico vero titolo che, una volta lanciato, avrà attorno a sè un parco titoli enorme e, insieme ad un’attesa campagna di marketing di Nintendo – si spera – in tutto il territorio, ci dirà se effettivamente Wii U è un fallimento o meno.
A questi si aggiunge il misterioso QoL (Quality of Life), ma non sappiamo neppure se sarà una nuova console o se sarà un programma per l’adozione di uno stile di vita sano in accoppiata con Wii U.
In ogni caso, anche se Wii U non riuscirà a riprendersi dalle scarse vendite per il Natale del 2015, avrà regalato ai suoi possessori degli ottimi titoli. Grazie Nintendo per continuare a supportare i consumatori così costantemente, nonostante in pochi ad oggi si siano filati la tua console.. però sgancia i big money per le terze parti se credi ancora in Wii U.