Dopo otto anni dall’uscita dell’ultimo capitolo per console fissa, dopo due anni e mezzo dal suo primo annuncio, dopo quasi due mesi dall’uscita della sua controparte portatile, finalmente Super Smash Bros. per Wii U arriva nelle case di tutti, portandosi dietro tante novità, tante botte e, soprattutto, tanto divertimento!
Il gameplay
Lo stile di gioco si rivela essere quello tipico di Super Smash Bros: frenetico e al limite del caotico.
La struttura di base resta invariata, anche se ampliata dall’ingresso di nuovi personaggi, e sarà familiare ai giocatori di vecchia data: Colpisci l’avversario per far salire il suo dannometro e poi spediscilo fuori dallo schermo per eliminarlo. Il tutto arricchito da strumenti di vario tipo e da scenari dove ostacoli e imprevisti sono all’ordine del giorno.
I personaggi sono tanti (49) e anche il numero di mosse di ogni personaggio è esorbitante, basti pensare che ogni personaggio è dotato di 4 attacchi speciali e altrettanti attacchi normali, 3 attacchi pesanti (chiamati smash), una smash finale, 5 attacchi aerei, a cui aggiungiamo prese, scudo, schivate e attacchi in corsa. Insomma le combinazioni sono pressoché infinite e ciò fa sì che possiate stare incollati allo schermo ore ed ore senza che il gioco vi annoi minimamente.
Tante novità
La prima cosa che ci sentiamo in dovere di dire su questo nuovo capitolo è riguardo l’enorme mole di novità introdotte, sia rispetto a Super Smash Bros. Brawl che rispetto alla versione 3DS.
Il roster dei personaggi è sbalorditivo, infatti gli sviluppatori sono riusciti a mantenere quasi tutti i vecchi personaggi (un minuto di silenzio per Lucas, l’Allenatore Pokémon, gli Ice Climbers, Wolf e Snake) e aggiungendo moltissime new entries. Gli stessi vecchi personaggi hanno subito un’innovazione che, là dove non è costituita da un mero cambiamento del movepool, lo è da un cambio di look.
Abbiamo inoltre la Mischia a 8, modalità totalmente nuova ed assente anche su 3DS. Ci sarebbero tante parole cose da dire su queste nuova modalità, ma che possono essere riassunte in una sola frase: tanto caotica, quanto divertente.
Certo, non si tratterà di una modalità competitiva dove sfoggiare le proprie doti e abilità, ma in compagnia è ottima per passare qualche ora di estremo divertimento.
Tale modalità riesce anche a dare risalto agli scenari di grandi dimensioni, che, già dai precedenti capitoli della serie, si sono rivelati troppo dispersivi nelle normali mischie da 2 a 4 giocatori.
Come non parlare invece dell’Editor Scenari, modalità assente nella versione 3DS, che torna su Wii U implementando tante novità rispetto al Brawl, prima fra tute la centralità del Gamepad in questa modalità. La creazione di uno scenario avverrà infatti tramite il tracciamento di linee sul Gamepad, in modo da creare piattaforme di tutte le forme immaginabili, alle quali affiancare speciali strumenti come cannoni e trampolini.
Ma non sarà necessario creare gli scenari personalmente per avere esperienze sempre diverse, infatti gli scenari standard sono moltissimi e dalle funzioni svariate.
Di rilievo anche la personalizzazione dei personaggi, che diventa ancora più profonda se affiancata dall’utilizzo di un amiibo, ma di questo ne parleremo più avanti.
Esperienza in singleplayer
Rispetto alla versione 3DS si è dato molto più spazio al gioco in singolo implementando moltissime modalità: si va dagli Eventi, dove metterete alla prova le vostre abilità in sfide particolari, alle Richieste Master e Crazy. Affiancate da infinità di minigiochi, tuttavia tutte queste modalità si rivelano noiose e ripetitive dopo poche ore di gioco, ad eccezione della Modalità Classica e degli Eventi.
La modalità classica si rivela eccezionale, presentando livelli di sfida adatti ad ogni tipo di giocatore. La massima potenzialià di questa modalità la si ha nella sfida contro il boss finale ai livelli di difficoltà più alti che, senza entrare nel dettaglio per evitare spoiler, si rivela essere la massima espressione dell’ottimo game design che il titolo presenta.
Gli Eventi sono invece sfide con particolari clausole che sconvolgono il Gameplay creando situazioni uniche e paradossali.
Il resto purtroppo, come già detto, si tratta solo di un accompagnamento che è sì corposo, ma che non spicca quasi in niente e che non è in grado di tenere testa alla modalità Emissario del Subspazio che era presente in Brawl e che, a nostro malincuore, è stata eliminata.
La longevità del singeplayer si rivela comunque essere su buoni livelli, anche se il gioco da il massimo di sé nel multiplayer locale.
Esperienza in multiplayer locale
L’eccellenza di Super Smash Bros. si manifesta negli scontri sul divano fra amici. Che siate solo due, o ben 8 poco cambia, li rivelerà sempre essere di ottima fattura. Certo più si è meglio è, ma è anche vero che se si si ritrova ad essere solo in due si può passare il tempo cooperando in quasi tutte le modalità affrontabili in singolo che, se non spiccano giocate da soli, brillano di una luce nuova se giocate in due.
Apprezzabile anche la possibilità di giocare tutti gli scenari in modalità Omega, ovvero privi di ostacoli e piattaforme e molto simili a “Destinazione Finale”, in modo da poter offrire diverse esperienze visive anche ai giocatori che preferiscono battaglie competitive.
Chi invece preferisce giocare “For fun” sarà felice di sapere che il numero di strumenti è impressionante e che i loro effetti sono svariati.
Lodevole anche la mischia da tavolo, nuova divertente modalità che si svolge su un tabellone a caselle, dove i giocatori si muoveranno per ottenere il maggior numero di potenziamenti e personaggi possibili, per poi sfidarsi nello scontro finale. Affrontabile anche da soli, ma rende se giocata con amici.
Esperienza online
Ci dispiace deludere chi sperava di giocare online, ma purtroppo non è così, almeno per ora. La situazione è infatti ingestibile, e la maggior parte delle volte vi ritroverete a lottare affiancati da pesanti lag.
Speriamo che in futuro Nintendo riesca a migliorare la situazione, anche se le possibilità sono remote.
Audio e Grafica
Le colonne sonore sono eccezionali. Fra nuove composizioni, vecchi brani e remix la qualità audio si va a posizionare a livelli eccelsi. Tuttavia Sakurai ci ha sempre abituato bene e anche i capitoli precedenti avevano un ottimo comparto audio, ma questa volta ha superato sé stesso. Certo, la sigla non può tenere testa a quella del capitolo per Wii, ma il resto è perfetto e ciò vi porterà a giocare determinati scenari solo per ascoltare i vostri brani preferiti.
Buono anche il comparto grafico. l’HD svolge perfettamente il suo lavoro rendendo lo schermo più pulito e contribuendo così ad evitare che i personaggi si confondano fra loro nelle mischie più grandi.
Splendidi gli sfondi e i giochi di luce: Destinazione Finale merita di essere giocata e rigiocata solo per ammirare lo splendido susseguirsi di immagini.
Il gioco è fluido e senza gravi cali di framerate anche nei momenti più concitati. Anche degli attacchi le animazioni sono fluide e le smash finali sono splendide.
L’unica cosa che ci sentiamo in dovere di dire è riguardo la densità poligonale, che si rivela un po’ bassa nei modelli di alcuni personaggi, ma la cosa si nota solo stoppando il gioco e zoomando sul personaggio, perciò non influisce minimamente con l’esperienza di gioco.
Conclusione
Super Smash Bros. per Wii U è un titolo di fattura eccelsa, che sfiora la perfezione e che, se giocato con amici, vi terrà inevitabilmente attaccati allo schermo. Quasi tutte le pecche della versione 3DS sono state risolte o limate e molte altre modalità sono state aggiunte. Peccato solo per l’assenza di una vera e propria Campagna da affrontare in singolo e per la poca fruibilità online.
La lunga attesa è stata ampliamente ripagata e Super Smash Bros. si rivela essere un valido motivo per comprare Wii U.