Pokémon Rumble World • Recensione

Giochi per Nintendo 3DS
Acquista su Amazon

Questo sito è online con pagine statiche, motivo per cui numerosissime funzionalità risultano disabilitate. L'esperienza di navigazione risulterà pertanto compromessa nella sua globalità. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, elenchiamo le funzioni mancanti: registrazione al sito, newsletter, votare i giochi, lasciare una recensione, effettuare ricerche, filtrare contenuti ed accedere alla versione AMP. Grazie per esserci stati.

Nel lontano 2009 Nintendo pubblica su Nintendo Wii un titolo molto particolare facente parte della serie di Pokémon: un gameplay piuttosto differente dal solito tanto inconsueto quanto divertente.

Pokémon Rumble ha conquistato in pochissimo tempo tantissimi videogiocatori affascinati dalla semplicità e dall’immediatezza delle partite.

Il titolo faceva del suo punto di forza proprio la sua natura modi e fuggi che allo stesso tempo, se vogliamo cercare il pelo nell’uovo, rappresentava il suo difetto: un titolo del genere sembrerebbe essere sprecato su una console fissa.

Sono trascorsi circa 7 anni da allora e Nintendo ci ha riprovato, questa volta in forma di free-to-play, con Pokémon Rumble World, un titolo che presenta le stesse meccaniche e modalità del precedente con l’aggiunta di una trama più… “profonda” e sopratutto di una pubblicazione su console portatile il che rende il titolo un must per ogni possessorie di Nintendo 3DS (e relative versioni alternative).

pkmn rumble world 2

Il titolo ci catapulta subito nel suo particolare mondo di gioco abitato da Pokémon giocattolo caricati a molla e da Mii che amano collezionarli tutti e sfidarsi fra loro con i loro amici meccanici.

Il Re locale ci assolda per riuscire a mantenere alto il prestigio del regno minacciato da un Mago che sembra avere più mostriciattoli con se rispetto al nostro caro Re.

Inutile dire che il nostro compito sarà quello di recuperare più Pokémon possibili per mantenere alto il prestigio del Re e della cittadina.

Dopo essere rimasti folgorati e a bocca aperta dinnanzi ad una trama tanto profonda possiamo catapultarci in quello che è davvero Pokémon Rumble World: il gameplay.

pkmn rumble worldPotremmo definire il titolo come uno fra i più divertenti che abbiamo avuto modo di provare quest’anno: semplice, veloce ed efficace, l’ideale per chi non ha troppo tempo da dedicare al gaming o più semplicemente chi vuole staccare un attimo il cervello da quelli che sono titoli più impegnativi.

Pokémon Rumble World accontenta tutti insomma.

Il gameplay resta fedele all’originale: comandiamo un pokémon scelto che dovrà affrontare vari dungeon nei quali saranno presenti altri giocattoli da sfidare e, se siamo fortunati, da “catturare”.

Ogni pokémon ha un suo valore di potere e un suo livello di rarità il che implica che, ad esempio, un Rattata preso ora può essere (e di certo lo sarà) più debole o più forte di un Rattata preso poco dopo.

I vari pokémon possono avere anche uno o due attacchi rispettivamente utilizzabili con la pressione di A o B.

Nelle battaglie valgono le classiche regole sul typing valide in ogni titolo Pokémon: coleottero è super efficace su psico, acqua su fuoco e così via…

Ogni mossa ha anche una possibilità di infliggere un particolare status: si può avvelenare, paralizzare, scottare, addormentare etc. con i medesimi effetti dei titoli della serie classica.

Questo, a grandi linee, è il fulcro del gioco: visitare varie aree e completarle uccidendo il boss di turno, prendere pokémon sempre più forti e procedere nell’esplorazione.

Ad aggiungere pepe al tutto vi sono gli incarichi del Re, di cui ne possiamo fare uno al giorno, che ci permetteranno di avanzare anche nella trama, di grado, e ci daranno la possibilità di guadagnare Pokédiamanti.3DSDS_PokemonRumbleWorld_01

Cosa sono i Pokédiamanti?

Come detto in precedenza ci troviamo di fronte ad un free-to-play e, come ogni titolo del genere che si rispetti, sono presenti le cosiddette microtransazioni che ci permettono di acquistare crediti di gioco che, come nella maggior parte dei casi, sono indispensabili per poter proseguire spediti nel titolo.

La valuta del gioco, oltre ai pokédiamanti, è rappresentata da monete che possiamo raccogliere in giro per i dungeon che ci serviranno per poter comprare alcuni importantissimi strumenti.

Nel gioco è presente quindi un negozio nel quale possiamo comprare Mongolfiere, che ci serviranno per accedere ai dungeon, un ampliamento di zona per poter avere più pokémon e alcuni strumenti che potenzieranno i nostri compagni oppure semplici vestiti per il nostro Mii.

Ogni mongolfiera per essere utilizzata necessita di un tempo di ricarica accorciabile spendendo pokédiamanti, ogni mongolfiera ha un prezzo in pokédiamanti e infine anche ampliare la zona ha un prezzo in pokédiamanti.

Tutto il resto è comprabile attraverso le monete di gioco.

I pokédiamanti sono ottenibili o attraverso le missioni speciali del Re oppure “reclutando” Mii attraverso lo streetpass, lo spotpass oppure con una ricerca on-line di cui ne abbiamo solo una gratis al giorno.

Rumble-World-5Siamo arrivati dunque al momento di parlare del grandissimo difetto di questo gioco, quello che non ci permette di assegnargli un voto più che discreto: la meccanica free-to-play è completamente sbagliata.

Non si tratta tanto dello sbloccare mongolfiere o del tempo di ricarica delle stesse quanto dei soldi che andrebbero spesi per poter avere più pokémon nella collezione: ogni ampliamento ci darà 30 posti in più e questo porta, spesso, ad essere a corto di posti e a dover per forza liberare pokémon per poter accedere ai nuovi dungeon.

Tutto ciò è semplicemente ridicolo.

Rende il titolo piuttosto frustrante e alla lunga ripetitivo, condizione in cui saremmo comunque caduti a lungo andare, poiché se esauriti i posti saremo costretti a ripetere le zone tante volte per recuperare i pokémon persi oppure ad utilizzare i diamanti per l’ampliamento dei posti e non per avere mongolfiere aggiuntive che garantirebbero una longevità non indifferente al titolo.

Si tratta di un difetto su cui non è possibile sorvolare: il free-to-play può essere un’alternativa quando non rende l’esperienza dei giocatori “normali” peggiore.

Si prenda in analisi Shuffle, un altro spin-off della serie free-to-play.

In Shuffle si sente appena la differenza fra chi spende o meno soldi reali in game: si tratta solo di accorciare i tempi fra una partita e l’altra, elemento che per un titolo che fa del suo essere mordi e fuggi il suo punto di forza è tranquillamente trascurabile.

Pokémon Rumble World va oltre rendendo il suo essere free-to-play il suo modo d’essere.

Tirando le somme consigliamo di certo il download del titolo a chiunque possieda una delle console portatili Nintendo perché alla fine dei conti, così come il titolo originale, Pokémon Rumble World funziona in tutto: diverte con semplicità e fa trascorrere le ore in tranquillità e con divertimento.

Allo stesso tempo consiglieremo a Nintendo di rivedere un po’ le sue politiche di acquisti in-app visto che ultimamente sembrerebbe voler tirare troppo la corda…

Pro

  • Colonna sonora azzeccata
  • Gameplay semplice ed immediato
  • Divertente
  • Adatto alla portatitilà della console

Contro

  • Le meccaniche free-to-play
  • A lungo andare potrebbe dare noia
7

Discreto

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.