Dopo un 2013 straordinario su Nintendo 3DS con Pokémon X e Pokémon Y, i Pokémon arrivano anche quest’anno sulla console portatile del momento con un capitolo di minore spessore in termini di pubblico interessato. Si tratta di Pokémon Link: Battle!, successore di Pokémon Link per Nintendo DS, uno spin-off della serie Pokémon sviluppato da Genius Sonority Inc. per le console della famiglia Nintendo 3DS uscito il 14 marzo in Europa nel negozio digitale Nintendo eShop.
Il gioco è un rompicapo giocabile sia in single player che in multiplayer locale e totalmente privo di una trama. Il vostro operato consisterà nel catturare dopo tanti incontri e scontri quanti più Pokémon possibili, per un totale di oltre 700 esemplari differenti, e più esattamente fino al numero 718: Zygarde. Tutti questi Pokémon si troveranno in diverse Zone all’interno delle quali ci sono più Aree. All’interno delle singole aree dovrete sconfiggere a suon di combo i Pokémon selvatici che potranno attaccarvi. I Pokémon selvatici appariranno nello schermo superiore e faranno di tutto per passare nello schermo inferiore, rompendo una barriera, e mettervi in notevoli difficoltà.
Fate fuori i Pokémon selvatici prima che siano loro a far fuori voi!
Indebolire i Pokémon fino a catturarli è sempre stato un must nei giochi Pokémon, e stavolta la tradizione non è stata mutata. All’incontro automatico con il Pokémon selvatico, appariranno nel touch screen 36 Pokémon divisi in 6 colonne e 6 righe che, con l’utilizzo dello stilo, dovranno essere abbinati -orizzontalmente o verticalmente- per attaccare il Pokémon selvatico e ridurre le sue forze per catturarlo (il Pokémon risulterà catturato all’azzeramento dei suoi PS -Punti Salute-).
Potrete condurre i vostri nemici allo sfinimento abbinando 3 o 6 Pokémon uguali nel touch screen, e chiaramente la potenza dell’attacco dipenderà dal numero di esemplari chiamati all’attacco. Inoltre, è possibile aumentare notevolmente l’attacco con il Link Time che vi permetterà, se avrete dei riflessi abbastanza pronti e un buon occhi, di fare abbinamenti veloci anche con una sola coppia di Pokémon uguali. Per avviare il Link Time, dovrete allineare prima 4 Pokémon e immediatamente dopo altri 3. Se poi riuscirete a fare un Link perfetto, ossia a svuotare interamente il touchscreen di tutti e 36 i Pokémon, potrete continuare il Link time e aumentare sempre di più il vostro record di combo consecutive. Nel caso in cui si rimanga con un solo esemplare nel touchscreen, e quindi ad un passo dal Link perfetto, il sistema calerà un Ditto che potrà combinarsi con quel Pokémon, qualunque esso sia, data la sua abilità straordinaria Trasformazione.
Un rompicapo portato all’estremo della semplicità o ricco di tattiche?
Le meccaniche di gioco non sono inedite, ma in compenso il livello strategico del gioco è abbastanza curato visto che prende in considerazione tutti e 18 i tipi di Pokémon esistenti, anche se viene scelto un solo tipo per ogni esemplare (e non due come nella serie principale). Per chi fosse estraneo alla serie di videogiochi dei mostriciattoli tascabili, avere 18 tipi di Pokémon significa stendere un’estesa tabella di debolezze e resistenze di tantissimi esemplari, e quindi dietro, come potrete immaginare c’è un gran lavoro costituito da calcoli e proporzioni.
Un attacco di tipo Fuoco contro un Pokémon Erba provocherà sicuramente un effetto superefficace su quel Pokémon e gli toglierà parecchi PS, sempre in base al numero di esemplari inizialmente allineati e in base al numero di combo realizzate nel Link time.
Il gioco diventa sempre più tattico con l’aumento dei Pokémon da sconfiggere: andando avanti nelle Zone, vi capiterà di imbattervi addirittura in 4 Pokémon selvatici in contemporanea, e quindi dovrete elaborare nel minor tempo possibile la migliore strategia. Forse non proprio una passeggiata! (piccolo suggerimento: inizia la combo allineando 5 Pokémon)
Oltre che ai differenti tipi, ci sono anche tantissime abilità che soltanto alcuni Pokémon -i più forti- possiedono. Tali abilità permettono di ottenere vantaggi nella lotta contro il Pokémon selvatico, come nel caso di Chansey che sarà in grado di restituirvi PS durante la lotta, o di Ditto che -come scritto sopra- può essere allineato con qualsiasi altro Pokémon o, ancora, Cresselia (così come Alakazam, Altaria o Mr. Mime) che impedirà, con l’efficienza della sua difesa, ai nemici di scendere nel touch screen e ridurre il vostro spazio di gioco (impedendo dunque di mettervi in notevoli difficoltà).
Gioca con i tuoi amici per sconfiggere anche i nemici più temibili
Puoi unirti con i tuoi amici in multiplayer locale fino a 4 giocatori (ciascuno deve avere una copia di Pokémon Link: Battle! e una console della famiglia Nintendo 3DS) per formare un gruppo e unire le forze al fine. Purtroppo, disponendo di una copia di gioco soltanto, non abbiamo avuto modo di verificare l’effettiva buona riuscita del multiplayer, che potenzialmente potrebbe trarre i players in confusione.
Giudizio finale sul nuovo rompicapo Pokémon
Sebbene Pokémon Link: Battle! si presenti con una grafica dalle linee ben arrotondate e gentili, che potrebbe far pensare ad un gioco per i più piccoli, non è un gioco semplice e improvvisato: alla base di questo rompicapo, le cui fondamenta di gioco però non sono inedite, sta un apparato gigantesco di tattiche. La funzione 3D di Nintendo 3DS/XL non viene mai attivata, e in fondo non è una grossa perdita per un gioco del genere.
Il prezzo (7,99€) è davvero competitivo e alla portata di tutti. Se poi consideriamo la qualità del rompicapo, determinata dalla suddetta mole di tattiche possibili, diventa davvero un ottimo prezzo di listino. Uno dei difetti di Pokémon Link: Battle! è che risulterà ripetitivo subito dopo aver completato con successo le prime Zone, ma l’aumento di difficoltà progressivo diventa una sfida che può appassionare per diverso tempo, specie se siete amanti del genere. Se poi vorrete sul serio completare tutto il gioco al 100% catturando tutti gli esemplari di Pokémon, buona fortuna: avrete da giocare un bel po’.