Lunga 25 anni, la storia di Mario Kart è colma di successi. La storia di chi lo ha giocato, invece, è colma di imprecazioni (nell’accezione positiva del termine, ovviamente). Ma in ogni caso le due storie sono legate da un minimo comune multiplo: i bei ricordi.
I baffi d’oro di Mario Kart 8 Deluxe
L’apprezzamento di Mario Kart riguarda un target trasversale ed amplissimo. Mondialmente, nella generazione DS/Wii sono state vendute oltre 60 milioni di copie. Questo dato si contrae a 20 milioni per la generazione 3DS/WiiU. Questa crisi, se così la possiamo chiamare, non va ricondotta ad un insuccesso qualitativo dei giochi sviluppati, bensì ad un mancato successo commerciale delle console che lo hanno ospitato nonché al cambio generazionale con l’introduzione dei giochi mobile. Con il trascorrere inesorabile del tempo, Mario Kart ha saputo addolcire astutamente le rughe della sua vecchiaia, rinnovandosi ed introducendo novità come nuove dinamiche di gioco (quali l’antigravità) piuttosto che migliorie generali all’offerta ludica.
Mario Kart, dopo 3 anni di assenza, sbarca su Nintendo Switch. Questa volta con una grande promozione anche a livello nazionale. Nintendo è sicura di avere con sé l’appoggio di un pubblico ben specifico, cioè quello che ha già acquistato Switch e che non potrà fare a meno di acquistare Mario Kart 8 Deluxe… anche perché di fatto, al momento, non ci sono altre esclusive da giocare. Nintendo lo promuove spacciandolo per Il Mario Kart più grande di sempre e si augura il boom commerciale. Sarà così?
Sulla seconda non possiamo rispondere, ma senza dubbio è vero che si tratta del capitolo più contenutisticamente pregno di sempre. 48 tracciati su cui sfrecciare, 41 personaggi ( 1, il Mii) giocabili e 8 circuiti di Battaglia (disponibili in 5 diverse modalità), tutti selezionabili fin dall’inizio (tranne Gold Mario, il 43° personaggio), lo rendono davvero il Mario Kart più grande di sempre. Appurato che si tratta del più grande di sempre, potremmo etichettarlo come il migliore di sempre?
Freschezza grafica già vista
La veste stilistica di Mario Kart 8 Deluxe, in uscita per Nintendo Switch, è esattamente identica a Mario Kart 8, uscito su Wii U nel 2014. Stesso discorso va applicato alle melodie, all’online, ai personaggi (eccetto qualche new entry come Bowser Junior e gli Inkling Boy e Girl) e ai circuiti. La loro qualità l’abbiamo lodata nella recensione di Mario Kart 8, per cui anche oggi non possiamo che pensare che si tratti di contenuti d’altissima fattura.
Quello che convince di meno, nonché pecca più grande, di MK8 Deluxe è l’assenza di fattori sorpresa, come invece potevano esserci nel 2011 (3DS) con il 3D o nel 2014 (WiiU) con l’HD. Si tratta insomma di un generale ma apprezzabile miglioramento della versione Wii U, reso possibile col passaggio ad una console più performante.
Ma in termini di migliorie si sarebbe potuto fare decisamente di più, ad esempio con l’introduzione di qualche nuova modalità di gioco Extreme (introducendo i pit stop), piuttosto che tentare di inserire un minimo di modalità Storia (in stile CTR) oppure la chat vocale per le corse online. E invece no, i contenuti sono gli stessi di Wii U, ma pompati per l’occasione. Chi ha speso 100 ore di gioco su Wii U come noi, rimarrà deluso nel trovarsi davanti esattamente lo stesso titolo su una nuova console…
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Potere ai neofiti
Una cosa però è stata introdotta a favore dei neofiti. E non essendo noi sviluppatori, possiamo soltanto immaginare che non sia stata particolarmente facile da realizzare. Stiamo parlando della Guida Assistita, un sistema di IA in grado di regolare la velocità del vostro veicolo in prossimità di curve ripide.
L’impressione è che Mario Kart 8 Deluxe sia stato realizzato in linea con le aspettative di Nintendo Switch: riprendersi una fetta di pubblico persa da una generazione a questa parte. Di conseguenza, non stupisce vedere come contenuti “vecchi” siano spacciati per nuovi. È anzi una strategia molto astuta ed economicamente condivisibile… ma, come detto prima, dà fastidio ai consumatori più fedeli alla grande N.
Ecco alcune brevi differenze tra Mario Kart 8 Deluxe per Switch e Mario Kart 8 per Wii U:
- 1080p (su TV) contro 720p
- Caricamenti più veloci
- Preso il trofeo nella classe 150cc, sarà automaticamente conquistato per le categorie inferiori
- DLC ed aggiornamenti di Wii U sono inseriti in Mario Kart 8 Deluxe gratuitamente (e ci mancherebbe)
- Le derapate, se prolungate, superano il colore rosso e arrivano al rosa (ultraturbo)
- Le macchie nere che Seppietta lascia, daranno più fastidio che in passato
- Introdotta la guida assistita
- Introdotti i Box “?” doppi, con la possibilità di pescare due oggetti anziché uno soltanto
Come riporta Nintendo, Mario Kart 8 Deluxe consentirà ai giocatori di gareggiare in gare multiplayer sfrenate dovunque, quando e con chi vorranno. Consegnando al proprio avversario uno dei due controller Joy-Con inclusi nella console Nintendo Switch e sfidandosi sullo schermo interno alla console, le molteplici modalità di gioco potranno aver luogo ovunque si trovino i giocatori. Sia che ci si sfidi in modalità da tavolo mentre si attende di essere serviti al ristorante, in modalità portatile sul sedile posteriore della macchina o in modalità TV a una festa, vi sono molti modi per i corridori in erba e gli esperti di rimanere ancorati all’azione ruota a ruota.
Commento finale
Mario Kart 8 Deluxe non può assolutamente sfuggirvi se non avete avuto la versione Wii U e se non lo vedevate dai tempi della Wii. Ore di follia investiranno voi ed il vostro veicolo. E questa volta potete giocare con una console versatile e in grado di offrire, grado al suo hardware più performante, un’esperienza di gioco fluida, piacevole e superiore rispetto alla versione Wii U. La possibilità di poter passare dalla TV mode alla modalità portatile è uno dei maggiori punti di forza di Mario Kart 8 Deluxe, che non deluderà le aspettative delle nuove leve, ma farà storcere il naso a chi lo aveva già giocato tre anni fa. Un gioco di fatto perfetto in molti aspetti, ma che – nonostante la sua irresistibile vivacità – non riesce ad impattare come altri capitoli del passato della serie Mario Kart. L’unica cosa che possiamo augurarci è che non manchino le idee per un Mario Kart 9.
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