Quanto un paio di anni fa Hörberg Productions arrivo sul mercato videoludico con Gunman Clive nessuno si sarebbe mai aspettato un successo così grande per un titolo che, a conti fatti, offriva un gameplay consolidato in anni e anni di storia videoludica unito ad uno stile grafico molto particolare e, senza dubbio, molto azzeccato.
Bertil Hörberg, unico sviluppatore del titolo (aiutato dal fratello per le musiche), visto l’enorme successo del titolo ha deciso di regalarci un seguito, per ora solo su 3DS, delle avventure del cowboy Clive.
Avrà saputo tenere testa al nome che porta?
Sorry Clive but the plot is in another game!
Il titolo inizia “in medias res” ovvero nel bel mezzo dell’azione: una cittadina western senza nome viene attaccata da un enorme robot guidato dai banditi di turno.
Senza spiegazione alcuna imbracceremo la nostra pistola e partiremo all’inseguimento in giro per il mondo di questo enorme ammasso di ferraglia che non si risparmierà di scaricarci addosso raffiche di proiettili e qualche missile che non guasta mai.
Con delle premesse del genere ci si potrebbe aspettare una trama abbastanza coinvolgente o che, almeno, riesca a tenere uniti tutti e 25 i livelli di gioco attraverso un filo conduttore come insomma era stato fatto nel primo capitolo dove eravamo chiamati, banalmente, a salvare la donzella in pericolo.
Purtroppo il titolo, salvo il nobile scopo di salvare il pianeta dalla minaccia robotica, non offre niente di simile, ogni livello è sconnesso da precedente, ogni boss battle completamente distaccata dal contesto generale seppur ben caratterizzata e ben disegnata.
Insomma il titolo manca completamente di un filo conduttore e fra un’ambientazione e l’altra si sente la mancanza di un collegamento più… “profondo”.
Un capolavoro di design
L’inseguimento del robot ci porterà a visitare diversi Paesi del mondo ognuno dei quali composto da tre o quattro livelli e con boss battle ispirata annessa.
Se da una parte il titolo pecca nei dettagli narrativi dall’altra riesce pienamente nelle atmosfere di gioco: ogni location visitata sarà disegnata alla perfezione, ognuna con il suo stile caratteristico sia nello scenario che nei nemici che popolano l’area.
In Australia possiamo incontrare nemici armati di boomerang mentre lottiamo all’interno di battelli a vapore oppure in Oriente possiamo incontrare ninja velocissimi o lottatori di sumo che ci attaccheranno con le classiche mosse di quello sport.
Ogni boss di fine “mondo” si inserisce alla perfezione all’interno del design generale facendoci perdere qualche minuto solo ad osservarne le movenze ispirate e le animazioni magistralmente realizzate.
Tutti i boss del titolo sono unici e caratterizzati al meglio regalandoci battaglie che ci resteranno impresse nella testa per via delle meccaniche particolari che differenziano ogni battaglia dall’altra.
Semplice e ricco di dettagli
A livello di gameplay non c’è molto da discutere, il titolo mantiene invariata la formula vincente del primo capitolo con qualche deliziosa aggiunta qua e la.
I personaggi utilizzabili all’interno del titolo sono quattro, tre disponibili fin da subito più uno sbloccabile dopo aver completato il titolo anche se si tratta di una vecchia conoscenza per coloro che hanno completato il primo capitolo della serie.
Ogni personaggio ha un suo gameplay unico e personale e non solo: all’interno dei livelli vi saranno alcuni piccoli cambiamenti a seconda del personaggio scelto per render eil gameplay ancora più vario e sopratutto adatto allo stile selezionato.
Clive è il nostro protagonista principale, armato di semplice pistola affronta l’avventura in maniera convenzionale.
Mrs. Johnson, la gentil pulzella del primo capitolo, che essenzialmente si comporta come Clive salvo essere leggermente più lenta e con la capacità di fluttuare per aria per un certo limite di tempo.
Come? Chi ha detto Peach?!?
Chieftain Bob, un indiano che combatte solo in melee con una lancia: questo personaggio muta radicalmente il gamplay del titolo costringendoci ad un gioco più lento ed attento per evitare di finire preda dei proiettili nemici.
L’ultimo personaggio disponibile è una sorpresa invece e vi invitiamo caldamente a completare l’avventura per poter godere del particolare gameplay che lo caratterizza.
Oltre all’aggiunta di un personaggio così particolare come l’indiano il titolo, a differenza del primo capitolo, ci offre alcuni livelli abbastanza fuori dagli schemi per la serie: oltre ai classici livelli in due dimensioni a scorrimento orizzontale ci imbatteremo in livelli a tre dimensioni con la telecamera posta dietro le spalle del nostro protagonista.
Si tratta dei livelli di transizione fra un mondo e l’altro: a cavallo di uno pterodattilo, a solcare i cieli su una rustica macchina volate o in sella al nostro fidato destriero a cavalcare di fronte al sole al tramonto nel deserto.
Tutti livelli stilisticamente perfetti sia nelle ambientazioni, quindi nella scelta di musiche, colori e disegni, sia a livello di giocabilità.
Non mancano poi livelli in cui cavalcheremo qualche animale in particolare come ad esempio un panda mentre cerchiamo di sfuggire alla trappola di turno.
Fra tutti i livelli presenti all’interno del titolo però, quelli che colpiscono di più sono le boss battle: un mix perfetto di divertimento e azione frenetica.
A differenza del primo capitolo qua sarete chiamati ad osservare nei minimi dettagli il moveset di ogni boss e, eventualmente, sfruttare al meglio l’ambientazione per riuscire a sconfiggerlo.
Ogni boss ha la sua particolarità che lo rende unico e diverso dagli altri, si va dal T-Rex che distrugge tutto quello che trova in giro al samurai che cercherà di farci a fettine con la sua formidabile katana.
Tirando le somme
Tirando le somme Gunman Clive 2 soffre di due grandissimi difetti, la longevità che si riduce ad un paio d’ore circa (tre massimo se si cerca di affrontare il titolo alla difficoltà massima) se non si cerca il completismo, e una trama praticamente assente.
Nonostante tutto il titolo funziona perfettamente riuscendo a garantire ore piene di sfida e divertimento.
Dal primo capitolo è stato fatto un salto di qualità estremo ed evidente che ci porta a sperare bene per i futuri lavori di Bertil Hörberg.
Per ora ci sentiamo di consigliarmi caldamente l’acquisto di Gunman Clive 2 che, per ora, è uno dei migliori titoli presenti all’interno dell’e-shop Nintendo.