Al termine della presentazione E3 2015 di Bethesda è stato annunciato come un fulmine a ciel sereno Fallout Shelter, titolo destinato esclusivamente ai dispositivi mobile che segue le fila dell’ormai amatissima saga post-apocalittica. Il gioco è uscito inizialmente su dispositivi iOS il 14 giugno 2015 e solo in un secondo momento è approdato su Android il 13 agosto dello stesso anno, ma l’hype dovuto alla sua attesa non è mai diminuito dal momento che Fallout Shelter è riuscito ad affermarsi come un gran gioco nel giro di poco tempo.
Gameplay
Stiamo parlando di un manageriale post-apocalittico che presenta la sola modalità giocatore singolo, rispecchiando in questo modo i tipici stilemi della saga Fallout.
Prendendo le veci del sovrintendente dovremo gestire il nostro Vault sotterraneo e rifornirlo di tutto il necessario per sopravvivere: acqua, cibo ed energia. Per farlo non basterà costruire le strutture adibite alla produzione di queste tre fondamentali necessità prime, ma dovremo anche posizionare al loro interno degli abitanti che dovranno farle funzionare al meglio, essi potranno arrivare dalla Zona Contaminata o, se siamo capaci di sostituire madre natura nel suo millenario lavoro, potremo porre un uomo e una donna con il giusto Carisma (Charism) dentro allo stesso dormitorio e attendere che la natura svolga il suo regolare corso ottenendo alla fine un bambino o una bambina che col tempo crescerà e potrà esserci d’aiuto all’interno del Vault. Con l’aumentare degli abitanti all’interno del bunker potremo sbloccare e successivamente costruire sempre più stanze, alcune delle quali utili per aumentare i loro S.P.E.C.I.A.L. come la sala pesi che ne aumenterà la Forza (Strenght) o l’armeria che ne aumenterà la Percezione (Perception). Abitanti con una Percezione elevata ad esempio saranno più propensi ad essere posti nella stanza del depuratore d’acqua poiché in essa è richiesta quella particolare abilità per funzionare al meglio la produzione, e così via per le altre stanze che ovviamente richiederanno parametri diversi.
Le stanze potranno essere potenziate al massimo 2 volte mentre se poste l’una accanto all’altra, allo stesso livello, si congiungeranno automaticamente formando così una stanza più grande che sarà molto più fruttuosa. Alcune camere possono essere sprintate per ottenere i materiali più velocemente, ma fatelo a vostro rischio e pericolo! Un altro importante parametro da tener d’occhio è la felicità che se mantenuta alta sarà utile per ottenere più ricompense, come i tappi, che sono l’effettiva moneta di gioco, e un rendimento del nostro Vault sempre più positivo. La felicità aumenterà se disporremo ciascun abitante del Vault nella stanza che più gli si addice e ci accorgeremo se è felice o meno ad esempio leggendo i dialoghi che scambia con gli altri personaggi presenti nella medesima stanza che sono molto divertenti e originali.
Gli abitanti del Vault possono tornarci utili anche come esploratori della Zona Contaminata; più un abitante resterà fuori, maggiori probabilità avrà di trovare e portarci tappi e oggetti più rari come armi e vestiti. Converrà quindi scegliere l’abitante con il livello più alto e assicurarci che abbia una buona arma, dei vestiti utili e resistenti e una buona dose di Stimpak e Rad Away se vorremo che sopravviva a lungo. Saremo in grado di leggere le “cronache” che il nostro avventuriero dovrà affrontare all’esterno del Vault, esse sono naturalmente molto variegate e spiritose.
Non è tutto rose e fiori però, dato che saremo spesso costretti ad affrontare pericoli ed incidenti di percorso. Tra le numerose minacce annoveriamo i Deathclaw, una vera chicca per gli amanti della saga. Essi sono molto pericolosi e non sarà facile liberarsene! Insieme ad essi abbiamo le talpe, scarafaggi e predoni, decisamente più innocui, ma sono pur sempre delle gatte da pelare!
Incidenti come incendi o scarafaggi che usciranno improvvisamente dal suolo potranno essere totalmente casuali o forzatamente evocati se falliremo dopo aver sprintato una camera.
Grafica
La grafica è molto carina e non stanca mai gli occhi. Da segnalare che con l’aumentare delle stanze e degli abitanti sarà normale incontrare qualche rallentamento specialmente nei dispositivi più vecchi, mentre sui nuovi smartphone il gioco, anche dopo moltissime ore di gameplay, non dovrebbe dare alcun problema. All’interno di ogni stanza, oltre ad ammirare i singoli dettagli in movimento come il vapore che fuoriesce dai tubi incandescenti dalla sala del depuratore d’acqua, potremo scorgere ciò che accade lateralmente sfruttando le potenzialità del giroscopio.
Audio
Nulla da ridire sui suoni del gioco che, anche se in piccola quantità sono sufficienti a renderlo immersivo quanto basta.
Giudizio finale
Fallout Shelter è uno di quei rari giochi che riescono e catturarti ed intrappolarti per giornate intere, potresti scordarti anche di mangiare e dormire ma ricorderai sicuramente che dentro al Vault gli abitanti stanno aspettando solo te!
Recensito con Asus Zenfone 2 | 2GB di RAM | Processore Intel Atom Z2560 2×2 Dual-Core 1.6 MHz | OS: Android 5.0 Lollipop