Ci siamo divertiti a squartare demoni e altri nemici grazie all’open beta di DOOM, attesissimo reboot della serie per PC e next gen, ed è venuto il momento di tirare le somme su questo nuovo titolo attesissimo dai fan.
L’open beta in questione permetteva solo di provare la modalità multiplayer (purtroppo) quindi la seguente analisi vale solo per l’aspetto online del titolo.
DOOM è un fps-arena like, dove a fare la differenza sarà non solo la vostra abilità con le armi ma anche la vostra conoscenza della mappa: sarà infatti utile quanto necessario sapere dove raccogliere i power up, l’armatura extra e la vita extra, così quanto le munizioni ed i teletrasporti. Il tratto distintivo di questa produzione è la velocità dell’azione, con una frenesia totale che si riverserà per tutta la mappa: tra corse, doppi salti, arrampicate e teletrasporti sarà importante avere sempre i riflessi pronti e prendere le decisioni giuste al momento giusto.
L’arsenale di DOOM è di assoluta qualità: si spazia dalle classiche mitragliatrici ai lanciarazzi, dai fucili da cecchino alle doppiete, tutte costruite con un design che va dal futuristico al classico. Le armi in questione non sono solamente belle da vedere – e personalizzabili esteticamente fino all’inverosimile – ma sono anche molto soddisfacenti da usare, grazie ad un gunplay che rende giustizia all’impostazione frenetica del gameplay.
L’unica nota dolente del comparto bellico di DOOM è la presenza del cannone GAUSS, un’arma potentissima molto sbilanciata che annulla ogni vantaggio derivante dall’ipotetica bravura dei giocatori, uccidendo chiunque con un colpo grazie anche ad una mira assistita che trasformerà ogni sparo in un kill certa. Il cannone GAUSS distrugge quanto di buono fatto in precedenza sul versante del gameplay, rendendo di fatto poco equilibrato lo scontro tra i players.
L’infrastruttura online ci è sembrata molto buona, non abbiamo mai riscontrato gravi problemi tralasciando qualche momentaneo attacco di lag che non ha comunque rovinato l’esperienza di gioco. Se già con l’open beta la situazione è rosea sul versante della stabilità online, con la release ufficiale del titolo la qualità dell’online può solo che migliorare.
Tecnicamente il titolo è solido, con un framerate stabile e granitico essenziale per l’impostazione del gameplay, e con una qualità visiva che tutto sommato si reputa soddisfacente. Il comparto grafico di DOOM non farà di certo gridare al miracolo, ma fa il suo lavoro senza troppe pretese.
Ottimo il sistema di personalizzazione del personaggio e delle armi, esaustivo e capace di estendere la longevità del titolo per molto tempo: vi verrà voglia di macinare xp solo per sbloccare parti di armatura e opzioni di customizzazione. Sarà possibile infatti combinare colori e stili, con un sistema talmente variegato che sarà quasi impossibile trovare due giocatori con lo stesso loadout.
Conclusa questa Open Beta, non vediamo l’ora di poter mettere le mani sulla campagna del titolo, vero motivo per cui aspettiamo DOOM con estremo hype!