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4 motivi per cui Nintendo dominerà il 2016

Solo una chiaccherata.

4 motivi per cui Nintendo dominerà il 2016

Negli ultimi anni Nintendo ha rallentato il passo delle vendite rispetto alla scorsa generazione di console (DS e Wii) e si è quasi del tutto stabilizzata su un pubblico statico. Il decremento delle vendite, dovuto sia dal flop di Wii U lato home sia dalle difficoltà lato handle causato dall’incredibile progresso degli smartphone, e il decollo di quelle della concorrenza – che ha registrato numeri da capogiro nel caso particolare di PS4 – ha scoraggiato gli investitori facendo calare di conseguenza il valore delle azioni in Borsa, anche se nello scorso anno c’è stata una ripartita in seguito alla comunicazione di una collaborazione con DeNA in data 17 marzo 2015.

Oggi come oggi è un periodo piuttosto difficile per Nintendo, che proprio l’anno scorso ha dovuto – insieme ad un esercito di fans – dire addio ad un presidente in grado di infuocare i forum online (nel bene e nel male): Satoru Iwata.

Ma abbiamo ragione di credere che una concatenazione di eventi positivi stia per rendere il 2016 l’anno della rimonta di Nintendo, che ad un quinquennio dalla presentazione di Wii U ha la possibilità di tornare sui propri passi e cercare non commettere gli stessi errori del passato.

2016-nintendo-4motivi

Ecco perché nel 2016 ci sarà la Nintendo domination:

Pokémon-20-anni1. Pokémon 20

I Pokémon, uno dei brand più prestigiosi ed esclusivi in assoluto nel mondo videoludico, stanno per compiere 20 anni e sembrerebbe che The Pokémon Company non abbia alcuna intenzione di badare a spese per farli tornare in auge. Un superspot di 30 secondi in occasione del Super Bowl – costato oltre 5 milioni di dollari – ha determinato una “spolveratina” del brand alle memorie occidentali dei vecchi giocatori. Sono oltre 100 milioni gli americani che avrebbero visionato questo spot Pokémon. Forse non saranno davvero determinanti per una svolta e la diffusione in Nord America di quella che in Italia veniva definita “Pokémon Mania”, ma sicuramente rappresentano la volontà di Nintendo di allargarsi ad un pubblico nuovo.

Quest’anno è prevista l’uscita di Detective Pikachu (Nintendo eShop di 3DS), Pokémon Tournament (Wii U, 4 marzo), Pokémon GO (Android/iOS) e, con moltissime probabilità, un titolo Pokémon della saga principale per 3DS, senza mettere nel conteggio ulteriori spin-off che potrebbero essere annunciati in occasione del ventesimo compleanno del brand.

Il titolo di punta sarà a nostro giudizio proprio Pokémon GO, l’unico in grado di poter avvicinare un pubblico più giovane al mondo Pokémon. Infatti, come ci è stato riferito da fonti attendibili in Nintendo, i registrants sul sito Nintendo.it hanno un’età media che si aggira intorno ai 18 anni. Insomma, se in questo ventennio i Pokémon sono riusciti a mantenere una fetta di appassionati fedeli, dall’altra non sono stati in grado di conquistare i cuori dei consumatori più giovani.

 

nintendo dena2. App con DeNA

L’accordo siglato nel 2015 con DeNA stipula l’uscita di 5 applicazioni a tema Nintendo per i dispositivi mobile. Ciò significa che il discorso fatto prima per i Pokémon potrebbe essere esteso ad altre importanti IP quali – per esempio – Super Mario, Yoshi, Toad e Splatoon.

L’unica app annunciata per il momento è Miitomo, che verterà interamente sul mondo dei Mii introdotti con le generazioni DS/WII nel 2005/2006. La reazione del pubblico è ancora tutta da stabilire in base alla qualità dell’applicazione… per cui non possiamo che stare a vedere.

nintendo_nx_logo-unofficial

3. Nintendo NX

Progetto ancora (quasi)top-secret che consisterebbe nell’annuncio e nel rilascio nel corso dell’anno corrente di una console di gioco. A parte la possibile compatibilità con alcuni giochi Wii U, non sono ancora trapelate notizie in rete che possano permetterci di ragionare.

Ci aggiorniamo all’E3 2016.

4. Quality of Life

Un progetto misterioso che però Nintendo ha voluto comunque anticipare con grande lasso temporale: nel 2014 se ne annunciava in un comunicato stampa diffuso dall’azienda l’arrivo nel 2015 con una presentazione (nello stesso 2015, all’E3) ufficiale. Unica cosa nota al momento: il nome (in codice?) della piattaforma chiamata Quality of Life (QoL, cioè Qualità della Vita), oltre che qualche brevetto trapelato online.

Dal nome sembrerebbe uno strumento terzo alle normali sessioni di gioco cui Nintendo ci aveva abituati, anche se rimane (tragicamente!) verosimile la possibilità di una console a mo di “Wii Fit”, in grado di analizzare dati come il battito cardiaco od i progressi fisici.

In questo caso, in funzione comunque del prezzo di lancio di questa piattaforma che arriverà durante quest’anno, è bene che l’azienda di Kyoto si apra bene gli occhi e che non faccia finta di non sapere cosa accade fuori dal proprio orto: conoscendo le tempistiche di Nintendo nell’ultimo quinquennio, che si è permessa di rilasciare un controller touch-screen quando già il mercato tablet/smartphone era in ampia crescita, il rischio del flop nell’ipotesi che QoL sia un oggetto per il fitness è molto consistente dato che esistono già altri dispositivi (fuori dal menzionato orto di Nintendo) come gli SmartWatch in grado di valutare ed analizzare i vostri progressi. Quindi perché scegliere Nintendo?

Speriamo che l’innovazione non sia nel mettere un qualunquissimo Super Mario come trainer…

Ho fondato ST Games nel 2011, quando avevo 13 anni, chiamandolo Sinnoh Tower. Gestisco da sempre ogni aspetto del sito: sono amministratore generale, responsabile della grafica, della gestione delle Pubbliche Relazioni nonché dell’advertising con aziende del settore. Quando sembro oziare in realtà ottimizzo tutti gli aspetti del sito e penso sempre allo step further. In una parola: ambizioso. In molti momenti, il mio più che un passatempo è una dipendenza. In alcuni momenti vorrebbe soltanto abbandonare tutto e fuggire alle Hawaii, ma ci ha sempre ripensato.. e più tempo passa più pensa di rimanere.