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Echoes of Aetheria – Recensione (1 di 2)

Echoes of Aetheria – Recensione (1 di 2)

Echoes of Aetheria è un JRPG vecchio stile che in ogni suo più piccolo particolare vuole cercare di omaggiare i grandi classici del genere con un risultato sorprendentemente unico che riesce a far rivivere sui nostri schermi quelle stesse emozioni che all’epoca abbiamo provato.

Con un mix inaspettato di esplorazione, trama e caratterizzazione dei personaggi Echoes of Aetheria ci accompagna all’interno di una storia che a prima vista potrebbe sembrare banale ma che una volta arrivati in fondo saprà ripagarvi di quelle 15-20 ore di ascolto, silenzioso, delle atmosfere di gioco.

echoes 3

Senza alcun dubbio questo titolo, sviluppato dai ragazzi di Dancing Dragon ci ha coliti molto positivamente sopratutto perché sentivamo la mancanza di un JRPG del genere, che riesca a strizzare l’occhio ai classici senza però perdersi a rimuginare su un passato videoludico che non c’è più e inserendosi pienamente all’interno di un panorama più moderno.

Forse la durata è eccessivamente breve e, mentre si parla di un gioco di ruolo, ci si aspetterebbe di trovarsi di fronte ad una longevità complessiva ben più alta di questa eppure nel mondo di oggi sono i titoli brevi a farla da padrone ed Echoes of Aetheria, seppur molto breve per il genere, riesce comunque ad entrarci nel cuore.

CONTINUA NELLA PARTE 2

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.