La faida fra Konami e Kojima ha aggiunto alle sue vicende qualche giorno fa un ennesimo triste capitolo, con il divieto da parte dell’azienda a Kojima di ritirare il premio per miglior colonna sonora e gioco d’azione di Metal Gear Solid: The Phantom Pain ai Game Awards 2015.
Il divieto, impartito tramite avvocati al padre della serie Metal Gear, ha generato scalpore e indignazione nell’intero ambiente videoludico, tanto che notissimi sviluppatori e produttori hanno preso apertamente le difese di Kojima criticando aspramente Konami.
Fra le ultime reazioni riguardo la decisione di Konami si è aggiunto anche un’altra figura illustra del settore videoludico: Yoichi Wada, ex CEO storico di Square Enix, che ha espresso il suo pensiero tramite un’intervista su Kotaku:
“Conosco da tempo Kojima, non posso credere a questo terribile trattamento da parte di Konami. Lasciare il mercato delle console è un piano aziendale, ma andare in guerra contro il mondo non ha senso!”
Wada ha sottolineato che Konami non si rende conto che tale trattamento nei confronti di una mente come Kojima sta creando solo un danno d’immagine, e che tutto ciò è dovuto principalmente a una seria di mancanze d’organizzazione nelle gerarchie dell’azienda.
Sempre secondo Wada, un tale percorso non può che portare a terribili conseguenze per la casa giapponese, sopratutto se mancano prospettive chiare per il futuro.
