Fra le tante novità rilasciate ieri durante il Blizzcon 2015, una di quelle che ha colpito di più fra i tanti videogiocatori presenti è stata la decisione di Blizzard di rendere Overwatch un titolo a prezzo pieno, e non più free-to-play come annunciato inizialmente.
Blizzard ha comunque voluto spiegare i motivi di questo cambiamento, soffermandosi in particolar modo sulla necessità di dover mantenere il gameplay equilibrato. Secondo la casa americana infatti, gran parte della meccanica di gioco si basa sulla possibilità di cambiare eroe durante la partita, di adeguarsi agli avversari cambiando il proprio ruolo drasticamente e decidendo anche quale personaggio di una certa classe usare di volta in volta. Tutto ciò però è possibile solo avendo a disposizione dall’inizio tutti i 21 eroi, scontrandosi con la necessità di limitare l’accesso fin da subito a tutti i contenuti del gioco tipica dei free-to-play.
Il cambiamento di Overwatch da free-to-play a Buy-to-play porta comunque dietro di se alcuni dubbi importanti, come l’introduzione dei nuovi personaggi nel titolo: Blizzard non ha infatti deciso ancora su come muoversi, se vendere quindi i nuovi campioni tramite microtransazioni o raggruppandoli in varie espansioni. La casa americana ha però sottolineato che i contenuti aggiuntivi a pagamento verranno sviluppati mediando tra le necessità del gioco e le richieste del pubblico.