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Provato Steampunk League – Games Week 2015

Provato Steampunk League – Games Week 2015

Steampunk League è un titolo sviluppato dai ragazzi italiani di Dixidiasoft e, senza mezzi termini, è tutto quello che ogni amante dello steampunk deve avere nella sua collezione, ma non solo loro.

Avevamo già dato uno sguardo al titolo durante il Mestre Comics dell’anno scorso e non ci era sembrato granché: un’idea eccellente smorzata da una realizzazione poco curata.

Dopo una rapida occhiata sugli schermi della loro postazione nella Games Week 2015 di Milano però abbiamo deciso di dargli una seconda possibilità e mai avremmo pensato che il titolo, in un annetto circa, potesse migliorare al punto di consigliarvi di comprarlo ad occhi chiusi.

Si tratta di un action/platform con visuale dall’alto, stile Diablo per intendersi, ambientato in un mondo molto steampunk in cui i protagonisti sono Edgar Allan Poe, Howard Philiphs Lovecraft, Ada Lovelace e Nikola Tesla, quattro nomi che, vogliamo sperare, non debbano necessitare di presentazioni.

La trama del titolo è molto semplice eppure così entusiasmante: in un mondo in cui l’energia è data dal vapore Tesla è pronto ad operare una rivoluzione con un’invenzione fantastica, deve fare i conti con Thomas Edison, suo acerrimo nemico, che fa irruzione nella sua villa e ruba la sua invenzione intenzionato a servirsene per la conquista del mondo.

Tesla forma così la Steampunk League formata dai quattro celebri nomi riportati poco più sopra. Ognuno dei componenti della squadra ha delle abilità particolari e quindi un gameplay unico che si adatta alle esigenze di ogni tipo di videogiocatore.

A Mestre avevamo dato un occhio a Tesla, il più bilanciato fra i quattro nonché il più semplice da utilizzare, e a Lovecraft capace di evocare i suoi terribili incubi per sconfiggere l’orda di robot che minaccia il mondo.

steampunk league2

A Milano abbiamo avuto l’enorme piacere di dare un’occhiata anche a Poe che si è rivelato un personaggio estremamente complesso da manovrare all’interno del mondo di gioco per via della sua arma particolarmente lenta alla ricarica e per via del suo essere in grado di svolazzare qua e la grazie al suo fidato corvo.

Il titolo non è nemmeno paragonabile alla prima versione che abbiamo provato la quale era piuttosto scattosa e lenta: il miglioramento è netto.

I livelli in prova erano soltanto due, purtroppo, nel quali abbiamo affrontato qualche quest e fatto fuori qualche robot con una soddisfazione unica. Il gameplay è piuttosto semplice, un tasto per il salto, uno per l’attacco e uno per lo speciale.

Ogni personaggio ha più di un attacco speciale selezionabile con la pressione di un ulteriore bottone sul pad che ci permetterà di scegliere la mossa più opportuna per la situazione in cui ci troviamo.

Le fasi action si susseguono senza lasciare troppa pace al giocatore che starà sempre con il fiato sul collo, specialmente se si utilizza un personaggio come Poe che ogni sei colpi sparati necessita di un tempo di ricarica piuttosto lungo in cui si deve preoccupare di schivare ogni cattivone presente sulla mappa.

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Le fasi puramente platform possono spaventare un po’ poiché i salti, ad una prima occhiata, sembrano poco fattibili ma una volta presa confidenza con le distanze e la gittata di ogni personaggio padroneggiare il platforming è un gioco da ragazzi.

Gli sviluppatori hanno aperto una campagna su Eppela per il finanziamento del titolo (che trovate qui) offrendo come ricompense per ogni donazione degli oggetti, inerenti al titolo (e il titolo stesso ovviamente), niente male per gli amanti dello stile steampunk.

In conclusione vi invitiamo a dare un’occhiata al titolo perché, secondo noi, merita tantissimo.

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.