Anche se uscito ieri eravamo lo stesso curiosi di dare un occhio all’ultimo capitolo della serie più acclamata di Ubisoft, Assassin’s Creed Syndicate, così abbiamo provato per qualche minuto questo nuovo e attesissimo titolo.
La nostra prova con Assassin’s Creed Syndicate è stata molto breve ma piuttosto intensa.
Cominciamo con il dire che, nonostante non ne siamo rimasti particolarmente affascinati, il titolo sembra voler portare qualche interessante novità all’interno di un brand che ristagna da un po’.
Con non poche difficoltà Syndicate riesce a distinguersi dalla massa di titoli che gli stanno dietro inserendo qualche elemento del tutto nuovo e interessante (per la serie).
Purtroppo si tratta di piccolezze che avremmo sempre voluto vedere all’interno della saga e, per questo, probabilmente, questo nuovo capitolo non ci ha comunicato niente di interessante.
Obbiettivamente però si tratta di un bel gioco, forse il miglior Assassin’s Creed fino ad ora anche se prima di mettere le mani sul prodotto completo non vogliamo sbilanciarci troppo.
Quello che abbiamo fatto è stato, essenzialmente, visitare Londra e in lungo e in largo testando un po’ i limiti d’esplorazione del titolo che sorprendentemente sono ben pochi: è possibile raggiungere quasi ogni posto visibile sullo schermo con una serie di salti e capriole ben assestati.
Londra è stupenda: una ricostruzione ben fatta e con un comparto grafico eccezionale che permetteva di vedere anche i più piccoli e insignificanti dettagli.
Abbiamo provato il combat system aizzando contro di noi qualche guardia: con molto piacere il combattimento è stato reso più dinamico e divertente anche se il vizio di farci combattere spammando un solo tasto Ubisoft non se lo toglierà mai.
Infine abbiamo voluto testare le carrozze: si possono rubare in pieno stile GTA in mezzo alle strade ed è possibile andare in lungo e in largo per le strade di Londra speronando altre carrozze.
Tutto molto fluido e divertente ma a nostro avviso decisamente fuori contesto: un titolo in cui sarebbe sensato muoversi nell’ombra non dovrebbe presentare, anche se ben fatte, meccaniche di questo genere.
Insomma, Assassin’s Creed Syndicate prova ad essere diverso dal resto dei suoi fratelli, a volte ci riesce e a volte no: siamo ancora indecisi sul nostro giudizio sopratutto perché sarebbe impossibile giudicare un titolo così grosso solo da una prova in una fiera.