Happy birthday Super Mario!
È così! Super Mario compie 30 anni e Nintendo non poteva che cogliere l’occasione per donargli un incredibile regalo; vi starete forse chiedendo come sia possibile fare un regalo ad un’icona dei videogames? Beh, scopriamolo insieme.
It’s me, Mario?!
Stabilire la vera natura di Super Mario Maker non è poi un compito così semplice quanto possa sembrare, non si tratta certamente di un tradizionale titolo della serie, non ci sono mondi creati ad hoc da affrontare, non ci sono zone a tema piene di livelli dedicati. Tutto quello che è contenuto e conterrà Super Mario Maker scaturirà dalle nostre mani e senz’altro dalla nostra fantasia.
Definirlo un editor sembrerebbe allora la soluzione migliore, eppure dopo aver passato qualche ora col paddone tra le mani, immersi in questo nuovo progetto della grande N, ci si rende inevitabilmente conto che “Editor” è sì un termine descrittivo necessario per definire il titolo, ma non è abbastanza.
Procediamo per gradi.
Dalla old school alla new generation con un semplice touch!
Una volta iniziato il primo avvio di Super Mario Maker ci troveremo subito catapultati in un livello ad 8 bit, che non mancherà di strappare un sorriso ai più nostalgici, percorreremo quel livello come sempre verso la tanto agognata bandiera da ammainare, eppure inaspettatamente, ad un tratto, manca qualcosa; un lungo abisso privo di qualsiasi appiglio ci separa dalla bandiera, ed un baffuto e panciuto idraulico italiano agli inizi della sua carriera non è certo dotato di ali.
Bene, da questo momento a decidere saremo noi. Un semplice tutorial ci introdurrà all’editor, invitandoci a riempire quel vuoto con gli elementi a nostra disposizione.
Si inizia così un viaggio in un editor incredibilmente intuitivo, eppure altrettanto profondo e variegato che sfiderà minuto dopo minuto la nostra fantasia.
Si viene subito travolti dal desiderio di creare nuovi livelli partendo completamente da zero, potremo iniziare in maniera molto casuale per giungere poi ad un prodotto dove il caos è l’unica logica da seguire, oppure potremo partire con un’idea ben precisa che farà da chiave di volta per l’intero livello, oppure… beh potremo fregarcene di tutto, generare qualsiasi cosa ci passi per la testa e salvarla nel suo apposito slot.
Non ci sono obblighi in Super Mario Maker, il sottoscritto per esempio si è cimentato nel creare un livello ben lontano dallo stampo platform della serie, piazzando Mario su una nuvoletta volante armato del suo fedele fiore, pronto a sparare alla miriade di nemici che si ritroverà contro, come nel più classico degli shoot ‘em up.
Ad onor del vero, nelle prime ore di gioco gli elementi a nostra disposizione saranno piuttosto limitati. Nintendo ha infatti deciso di rendere disponibili tutti i vari asset in base al tempo trascorso in gioco; se l’intento è quello di far procedere gradualmente il giocatore nell’apprendimento, in breve tempo porta un po’ a storcere il naso poiché i tempi di attesa per ogni nuovo gruppo di elementi si fa sempre più lungo e tedioso.
Quelli che alla fine avremo a disposizione sono gli elementi di ben 4 differenti generazioni di Super Mario Bros, inizieremo con gli elementi del primo celeberrimo capitolo della serie in tutto lo splendore dei suoi fieri 8 bit, accompagnato da New Super Mario Bros U, ed otterremo col tempo gli elementi caratteristici di Super Mario Bros 3 e Super Mario World.
Tutto quello che a parole può sembrare complesso, nel paddone diventa di una semplicità disarmante, una volta costruito un livello infatti basterà semplicemente portare l’attenzione al piccolo menù a sinistra dove potremo selezionare quale dei 4 titoli di riferimento caratterizzerà il livello su cui stiamo lavorando; iniziare quindi un livello ad 8 bit non implica che alla fine non potremo decidere di volergli dare un aspetto molto più moderno semplicemente selezionando il logo di Super Mario Bros U. Lo stile grafico, l’aspetto e le musiche cambieranno, ma tutto quello che abbiamo costruito rimarrà tale e quale. Infatti gli elementi forniti sono pienamente adattabili a tutti i diversi titoli di Mario selezionabili, eccezion fatta per alcuni power up che rimangono caratteristici del loro titolo di riferimento, come per esempio il Mario procione del terzo capitolo della saga non potrà essere presente in un livello che incarna la versione 8 bit. Tutto questo porta in alcuni casi a dover scegliere con cura l’ambientazione poiché non si tratterà di mera estetica, ma anche, in alcuni livelli, della possibilità di poterli portare a termine.
È stata inoltre implementata una notevole interazione tra i diversi elementi, per esempio da adesso ritrovarsi dinnanzi un cannone non sempre implicherà la fuga da pallettoni e missili, starà a noi, in fase di creazione, decidere cosa verrà fuori dalle bocche di fuoco o dai tubi, e quello che inizialmente potrebbe farci fermare per procedere con cautela, potrebbe invece rivelarsi un dispensatore di stelle e power up di ogni genere.
Allo stesso tempo nulla ci impedirà di creare interazioni tra i nemici, dotando un koopa di ali e di una pianta piranha che sbuca dal guscio pronta a far fuoco.
Ad ogni modo, una volta che avremo deciso che la nostra piccola opera è pronta, non ci resta che salvare il livello editato e decidere se volerlo condividere online col mondo intero, dove chiunque potrà giocarlo, commentarlo e se vuole lodarlo con una stella (alias il “mi piace” versione Nintendo).