SassyBot Studio è una piccola casa di sviluppo indipendente formata da due ragazzi, uno che si occupa di grafica e design e l’altro del lato di programmazione.
Abbiamo avuto modo di provare, grazie allo studio stesso, una versione giocabile di Fragments of Him, il loro nuovo titolo che uscirà l’anno prossimo su Xbox One e PC.
Si tratta di un titolo prettamente narrativo e che avrà molto poco gameplay al suo interno, insomma un genere di videogiochi che in questi anni si è molto diffuso fra gli sviluppatori indipendenti.
Fragments of Him è una storia d’amore e di speranza, come recita il teaser del gioco, nella quale noi, in prima persona, assisteremo alle vicende di quelli che presumiamo essere i due protagonisti del gioco (anche se nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di vederne solo uno).
Più che una demo di un videogioco quello che abbiamo avuto di fronte aveva l’aria di essere un enorme trailer interattivo all’interno del quale è possibile “esplorare” leggermente e in maniera piuttosto superficiale il mondo di gioco.
Cercheremo di non soffermarci sul lato tecnico del titolo poiché si tratta di una pre-alpha e confidiamo nel fatto che gli sviluppatori rendano migliore tutto quanto.
Fragments of Him si apre, come spesso accade con titoli di questo genere, con una visione onirica in cui siamo in questo spazio bianco e vuoto con una porta davanti.
Muovendoci e interagendo con essa scopriamo che noi non impersoniamo nessun personaggio particolare ma siamo semplici spettatori della vita di qualcun altro, come se stessimo guardando un film nel quale possiamo interagire con il mondo per ottenere informazioni a riguardo.
Verremo catapultati nella vita di un uomo e saremo messi di fronte a una scelta di dialogo dalla quale possiamo capire che l’uomo vive una relazione amorosa che probabilmente sta giungendo al termine.
Bisognerà scegliere come salutare il partner Le scelte possibili infatti sono: salutare il proprio compagno con un tenero “ti amo”, fare un saluto generale o non proferire parola.
Dovremo recarci, forse, a lavoro quindi possiamo prendere due differenti strade: le scale o l’ascensore, ognuna della quali ci permetterà di ascoltare un soliloquio del protagonista pieno di luoghi comuni e frasi inutilmente filosofiche.
Arrivati in garage entreremo in macchina e continueremo, per tutto il tragitto, a sentire il protagonista parlare della sua vita amorosa e di questo fantomatico Harry che non abbiamo mai visto fino a quando un incidente interromperà la nostra esperienza videoludica.
Si tratta di una demo molto corta che ci ha quindi permesso di esplorare ogni possibile scelta di gameplay che ha portato semplicemente ad ascoltare qualche luogo comune in più e di conoscere qualche altro aspetto irrilevante della vita del protagonista.
Saremo sinceri: Fragments of Him non ci ha colpito positivamente, anzi… non ci ha colpito affatto.
Da quello che abbiamo provato il titolo sembra privo di un’identità ed è un peccato perché lo stile della narrazione che vede il videogiocatore come uno spettatore silenzioso delle vicende narrate è piuttosto carino e avrebbe potuto dare al tutto una connotazione diversa.
Chiaramente ci basiamo su una versione che dura qualche minuto e dalla quale non si può evincere niente, ma se il prodotto ci viene presentato in questo modo di certo la nostra attenzione viene spostata su altro.
Proveremo, magari, la versione completa alla sua uscita nella speranza di esserci sbagliati, nella speranza che Fragments of Him possa riuscire davvero a raccontare una storia interessante e in maniera originale e che non vada a finire in mezzo alla pila di videogiochi “artistici” inutili di cui oramai il mercato indie è saturo.
Se foste interessati però sul sito ufficiale è possibile preordinare per 20$ il titolo.
Cinematic trailer (fighissimo) per Fragments of Him:
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