Il nuovo Need for Speed, atteso su PS4, Xbox One e PC, tra le sue caratteristiche e requisiti fa figurare un termine leggermente ostico per noi giocatori italiani, martoriati da connessioni internet parecchio arretrare e di pessima qualità: l’always online.
Ma perché mai un gioco per funzionare in single player ha bisogno di una connessione ad internet costante?
Ghost Games, la software house che sta lavorando al nuovo Need for Speed, ci spiega le motivazioni per cui il loro titolo necessità dell’always online; tutto si basa infatti sulle novità che il team sta inserendo nel franchise.
Prima di tutto figura l’Autolog, a cui gli sviluppatori hanno voluto dare una voce più umana, che richiede quindi una connessione internet costante.
Poi è stata introdotta la Photo Mode, che può funzionare solo grazie all’always online (a detta degli sviluppatori), anche se questa funzione è già presente di default su Xbox One aggiungendo anche l’opzione di registrare brevi video di gameplay.
Proprio in merito alle funzioni di Xbox One il team ha annunciato che tale features verranno utilizzate dal gioco, permettendo ai players di condividere il proprio materiale, ricevendo dei likes che si tramuteranno in valuta per il gioco.