Ultimamente Nintendo ci sta donando numerosissime informazioni riguardante il futuro della casa videoludica, alcune delle quali davvero notevoli, come il nuovo quanto misterioso sistema NX e il recente accordo raggiunto con DeNa poco tempo fa.
Eppure se è chiaro che c’è un enorme aria di cambiamento è altrettanto chiaro come, nei progetti di Nintendo, l’attuale console casalinga stia venendo lasciata in disparte nonostante sia stata messa in commercio da appena due anni: del resto le cifre potrebbero parlare da sole (le vendite di PS4 hanno doppiato quelle di Wii U nella metà del tempo), ma guardando meglio la situazione possiamo accorgerci che c’è di più rispetto a un semplice registro delle vendite.
Le novità a cui Nintendo ci sta preparando
Come già detto ultimamente la casa nipponica sembra essere piena di novità nel futuro, eppure se osserviamo queste notizie notiamo subito come nessuna di esse riguardi Wii U e, anzi, possa dipendere proprio dalle poche vendite ottenute.
Da una parte l’NX, sistema che secondo Nintendo ha un enorme potenziale, annunciato però in un momento “strano” per una console: Wii U è ancora giovane visto che non ha nemmeno tra anni di età, eppure già si sta pensando alla creazione di qualcosa di nuovo.
In secondo luogo gli accordi con DeNa, che dovrebbero portare alla creazione di titoli Nintendo anche per smartphone e tablet, decisione da sempre ripudiata ma forse necessaria per bilanciare i proventi della Wii U.
The Legend of Zelda
Un nome, una garanzia direbbero in molti, visto che si tratta di uno dei titoli di punta per ogni console Nintendo che si rispetti: The Legend of Zelda non ha mai deluso i fan e, per quanto abbiamo visto finora, anche il prossimo capitolo della saga in uscita non dovrebbe tradire nessuna aspettativa.
Del resto la sua data di uscita è stata recentemente spostata per poter rendere il gioco ancor più particolareggiato e ben fatto, scelta obbligatoria visto che Zelda dovrebbe esaurire i titoli promettenti vendite sicure in tutto il mondo: dopo Super Mario, Mario Kart e Super Smash Bros. non rimangono altre esclusive importanti a livello mondiale.
Ma se questa manovra tattica non fosse solo per migliorare le vendite su Wii U? Pensateci, tutti i titoli “sicuri” già usciti per quanto abbiano venduto moltissimo non sono riusciti a reggere il confronto con altri videogiochi usciti per PS4 e XBoxONE, motivo per cui un nuovo The Legend of Zelda, in prospettiva, rischia di ottenere lo stesso risultato.
Ovviamente non c’è nulla di concreto, ma se Nintendo volesse sfruttare The Legend of Zelda come nuovo titolo di lancio per NX? La decisione non sarebbe così tanto strana, visto che è stata attuata con Twilight Princess ed ha avuto i suoi risultati quando, originariamente solo per GameCube, quel capitolo è stato rimandato in modo da essere anche considerato uno dei titoli di lancio per Nintendo Wii.
Del resto se è vero che Nintendo si sta focalizzando principalmente sul nuovo sistema hardware sarebbe difficile creare una serie di giochi nuovi in poco tempo, dunque sarebbe molto efficace riadattare almeno un titolo importante alla sua nuova creazione.
Nintendo Direct non ci dà più informazioni
Chiunque segua i Nintendo Direct dovrebbe averlo notato, l’ultimo riguardava i progetti futuri della casa nipponica ma, a parte quelle informazioni importanti, non ci sono state novità a parte il ritardo di Zelda: insomma, nessun gioco nuovo per rimpiazzare il buco lasciato, al massimo qualche nuovo trailer per il crossover tra Shin Megami Tensei e Fire Emblem.
E se nulla di nuovo è stato annunciato, è anche da vedere come sia molto poco quello che il giocatore di Wii U sta aspettando: di nuovo c’è solo Splatoon, uno sparatutto molto particolare e innovativo ma che a conti fatti risulta essere un esperimento non sicuro per la casa produttrice; per quanto riguarda le altre uscite le uniche considerate davvero interessanti sono solo Yoshi’s Woolly World e Xenoblade Chronicles X: probabilmente verranno comprati da un gran numero di fan, ma non raggiungeranno il successo che un Super Mario o uno Zelda potrebbero raggiungere.
Del resto questa mancanza di titoli, oltre che confermare tutto quanto detto fino ad ora, è rimarcata osservando il calendario delle uscite per Wii U: se ci sono circa 380 esclusive per la piattaforma casalinga è anche vero che la maggior parte di esse è stata messa in commercio nel primo anno di vita della console, subendo poi un calo costante nel numero di giochi in vendita costante, che tutto fa auspicare tranne che un improvvisa resurrezione dalle ceneri.
Insomma, Wii U sta lentamente crollando, e Nintendo non si sta impegnando per rimettere le cose apposto, pressata da faccende più importanti e redditizie come il nuovissimo NX, il settore mobile e il miglioramente del sistema 3DS, console portatile che ha invece riscosso un successo enorme e che ancora garantisce ottimi guadagni.
Per chi ha una Wii U comunque non abbattetevi: non è detto che il supporto a tale console finirà presto, come non è detto che per lei non usciranno altre novità interessanti (Xenoblade è un esempio lampante), eppure è meglio se iniziate ad abituarvi all’idea che la vostra console è in fase di declino e che, presto, potreste dover acquistarne una nuova!