Questo sito è online con pagine statiche, motivo per cui numerosissime funzionalità risultano disabilitate. L'esperienza di navigazione risulterà pertanto compromessa nella sua globalità. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, elenchiamo le funzioni mancanti: registrazione al sito, newsletter, votare i giochi, lasciare una recensione, effettuare ricerche, filtrare contenuti ed accedere alla versione AMP. Grazie per esserci stati.

Poveracci e i demake

Poveracci e i demake

Il mio povero figliolo ha sempre voluto giocare uno di quei giochi che vanno tanto, tipo Dark Souls o Super Smash Bros perché a scuola e per strada ne parlano tutti.

A casa era uno strazio, poter giocare quei giochi per lui era veramente un sogno nel cassetto (peccato che Mariottide mi abbia rubato quel dannato comodino…).

Ho cercato a lungo una soluzione e alla fine ho scoperto un mondo interessante, pieno di quei giochi e sopratutto gratis!

Spendendo addirittura zero euro sono riuscito finalmente a regalare al mio povero figliolo la gioia di giocare quei giochi che tanto desiderava.

I demake sono, come si può pensare dal nome, il contrario dei remake: si tratta di particolari titoli che vengono portati su console e generazioni videoludiche più vecchie con risultati più o meno soddisfacenti.

Lo scopo di questi “esperimenti” è semplicemente quello di riuscire, per i programmatori, a riportare interamente un titolo in un periodo in cui non poteva esistere riuscendo ad aggirare i vari problemi del caso.

Nascono così prodotti interessantissimi e degni di nota come Super Smash Land, un demake di Super Smash Bros fatto Game Boy.

super smash land

Si tratta di un titolo che non ha nulla da invidiare alla serie originale, anzi, il gameplay è pressoché identico, veloce e divertente con l’aggiunta di una piccola nota nostalgica per tutti coloro che hanno vissuto l’era del Game Boy.

No, il signor Poveracci non sa cosa sia un Game Boy ma il gioco gli piace lo stesso.

A mio figlio piacciono tanto i puzzle games perché ha avuto a che fare solo con i puzzle che io gli disegnavo sui fogli di carta che recuperava in giro.

Un giorno ha sentito parlare di Portal e io dopo molti sforzi ha messo le mani su una copia di questo meraviglioso titolo per… Atari 2600.

atari2600portalSuper 3D Portal 6 è forse uno degli esperimenti di demake che più incarna alla perfezione il concetto stesso di demake: come poter aggirare i limiti di una console tanto vecchia, quanto gloriosa, come l’Atari 2600 per poter giocare addirittura a Portal?

Un level design non sempre molto azzeccato ma dovuto ai limiti della macchina su cui dovrebbe girare e un’idea tanto semplice quanto geniale: una freccia, il nostro protagonista, in grado di sparare delle linee blu o arancioni ( i due colori dei portali) e di utilizzarle come warp per riuscre ad andare dal punto A al punto B dello stage.

Una soluzione azzardata che fa perdere tanto a Portal anche se, con i mezzi dell’epoca, questo sarebbe stato l’unico modo di utilizzare una portal gun su Atari 2600.

Dopo mille peripezie e dopo aver provato a guadagnare dei soldi con un negozio di trapani a Trapani assieme al mio amico Mariottide sono riuscito a rimediare un vecchio PC.

Mio figlio sarebbe stato molto felice finalmente ma lui voleva giocare a Bioshock e a Dark Souls: non aveva pace.

Ho girato in lungo e in largo e finalmente ho trovato spendendo addirittura zero euro tutti e due questi giochi.

arcadia demade

Arcadia Demade è un demake di Bioshock, il primo, che gira sul motore grafico di Doom quindi con quella sua particolare grafica che ci offre una fedele riproduzione di Rapture e degli eventi narrati nel primo Bioshock.

Un prodotto più che valido e che andrebbe giocato anche dagli appassionati della serie originale.

Souls è invece un demake di Dark Souls, sempre su PC, che ci offre, più o meno, la stessa avventura di un non morto all’interno di Lordrun.

souls

Mio figlio è finalmente felice e non invidierà più nessuno dei suoi amici perché noi Poveracci sappiamo sempre cavarcela in ogni situazione anche quando i soldi non ci sono.

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.