Come avrete sicuramente visto, si è conclusa la settimana scorsa la Beta pubblica di Battlefield Hardline; noi l’abbiamo spulciata a dovere, e ora vi diamo le nostre impressioni!
La prima cosa che ci viene da dire riguardo ad Hardline è che il nuovo capitolo del franchise ha progressivamente abbandonato i canoni tradizionali della serie, che consistono in battaglie su larga scala e decine e decine di veicoli e armi, a favore di un’impostazione più classica, quasi più arcade, strizzando l’occhio al rivale di sempre, Call of Duty.
Il gameplay ora risulta molto più fluido e “semplificato”, senza abbandonare però la maniacale personalizzazione delle bocche da fuoco e dei gadget che ogni classe mette a disposizione. Gli scontri a fuoco ora sono molto più ravvicinati, complici anche le nuove mappe che anche in modalità Conquista sono molto più piccole rispetto al precedente capitolo della serie. L’alta frequenza degli scontri ravvicinati potrebbe far storcere il naso agli amanti di Battlefield, visto che richiede molta meno organizzazione tattica, vero e proprio cuore del gameplay della serie, a favore di un corri&spara a volte troppo banale per il nome che porta il titolo.
L’aspetto su cui il titolo risulta più fallimentare è uno dei suoi presunti punti di forza, ovvero la modalità Hotwire. Con poca personalità e a tratti frustrante, questa nuova modalità è praticamente ingiocabile senza avere un buon party di amici con cui condividere la partita, a causa delle sue meccaniche di gameplay che richiedono – anzi,obbligano – la totale cooperazione tra i giocatori. Io l’ho provata in solitario, e oltre a non essermi per nulla divertito, l’ho trovata mal strutturata e un po’ forzata, e a dire la verità la noia non se ne è andata nemmeno nei momenti in cui riuscivo a cooperare con gli altri player.
Altro aspetto molto sottotono di Hardline è il comparto grafico: le texture un po’ slavate e dalla risoluzione non altissima fanno sembrare il titolo un progetto dedicato alla scorsa generazione di console, cosa che non rende assolutamente giustizia al franchise di cui porta il nome. Il comparto tecnico è assolutamente da rivedere prima della rilascio del gioco!
Per concludere, segnaliamo qualche problema al bilanciamento delle armi, con fucili a pompa afflitti da un pesante e persistente lag, e alcune armi troppo potenti, come il Vector K10, un vero e proprio mostro di precisione e rateo di fuoco.