La sezione IGDS (Italian Game Developers Summit) dedicata interamente al mondo degli indie italiani è stata una delle sezioni più interessanti per contenuto all’interno dell’ultima edizione della Milan Games Week.
Fra i numerosi titoli presenti quello che ha più attirato la nostra attenzione all’interno della sala è stato TonZilla, sviluppato dai ragazzi della KRUR, per via del particolare modo di giocare che avevano gli utenti presenti alla postazione.
Davanti ai nostri occhi c’erano persone munite di Oculus Rift che si esibivano in rockeggianti canzoni, in urla disumane e nei rumori più molesti di sempre davanti allo schermo fra l’ilarità generale.
Con queste premesse il titolo non poteva non incuriosire tutti coloro che si avvicinavano a quella particolare sezione della manifestazione quindi armati di coraggio e pazienza (per via della grossa coda) abbiamo provato anche noi uno dei titoli più strani e particolari dell’intera Games Week.
Il gameplay è piuttosto semplice ma allo stesso tempo geniale, impersoneremo un mostro che vuole distruggere una città (una sottospecie di Godzilla per l’appunto) ma controlleremo l’azione tramite la nostra voce.
Le nostre urla provocheranno vari tipi di attacco che serviranno per distruggere tutti il distruttibile, ma non ci si ferma a questo, cambiando tonalità, emettendo rumori diversi o cantando con ritmo differente sarà possibile ottenere azioni particolari nel gioco come ad esempio volare, saltare e così via.
L’esperienza chiaramente è estremamente caotica ma allo stesso tempo divertentissima sopratutto con qualche amico attorno, il titolo non si presta infatti ad un’esperienza da solista, è in compagnia che mostra la sua vera potenzialità come la manifestazione ha confermato.
Tecnicamente TonZilla si colloca in una fascia media, niente di troppo rilevante, uno stile grafico “toon” che rispecchia molto bene i toni generali del titolo e un’implementazione dell’Oculus Rift più che soddisfacente.
Nonostante questa versione dell’Oculus (Il Dev Kit 2.0) presenti ancora qualche difetto nella resa generale (una risoluzione ancora piuttosto bassina come abbiamo riscontrato in Alien Isolation) con questo titolo riesce ad inserirsi perfettamente donando all’esperienza generale maggiore “profondità” e una partecipazione più forte.
Il titolo sarà rilasciato anche su Android e iOS.