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In Verbis Virtus(Oculus Rift DevKit2) – Provato – Milan Games Week

In Verbis Virtus(Oculus Rift DevKit2) – Provato – Milan Games Week

In Verbis Virtus, sviluppato dai ragazzi di Indomitus Game per PC, ha rappresentato e rappresenta uno dei titoli più originali che siano mai stati prodotti per via del suo singolare gameplay e delle sue meccaniche.

Alla Milan Games Week abbiamo avuto modo di provare il titolo, nella sezione IGDS dedicata agli sviluppatori italiani, abbiamo avuto modo di provare questo titolo molto particolare anche se solo nella sua versione “demo” dedicata all’Oculus Rift nella sua seconda versione.

Il motivo di tale scelta è semplice, il titolo è uscito circa un anno fa su Steam in accesso anticipato (in cui ancora adesso si trova) quindi la vera “novità” risiedeva proprio nell’esperienza con l’Oculus, periferica verso cui il team sta impiegando tempo e risorse per ottimizzarne le prestazioni.

Purtroppo però la prova con tale periferica si è dimostrata piuttosto “scarsa” sotto quasi tutti i punti di vista a cominciare dalla “demo” che ci è stata proposta che aveva più l’aria di essere una build ancora in alpha e solo per gli sviluppatori.

Si trattava di una stanza quadrata piuttosto piccola in cui vi erano un po’ di cubi sparsi in giro per riempire l’ambiente, tale stanza aveva il semplice scopo di mostrare le principali meccaniche di gioco e l’esperienza in realtà aumentata.

Il titolo, come detto prima, è piuttosto originale nelle sue meccaniche, impersoneremo infatti un mago che si ritrova ad esplorare della antiche rovine, in questi luoghi apprende delle particolari magie che lo aiuteranno negli enigmi ambientali che gli si presenteranno davanti.

Tali magie verranno lanciate dal nostro protagonista attraverso la nostra voce, sarà nostro compito quindi, attraverso il microfono, impartire i comandi giusti affinché questa o quella magia venga “castata” all’interno del titolo.

L’Oculus Rift non fa altro che aumentare a dismisura l’immedesimazione all’interno di questa particolare “esperienza” e non abbiamo dubbi sul fatto che i ragazzi di Indomitus Games riescano nel loro intento.

La demo offertaci però non lascia molti giudizi positivi, le magie a disposizione erano solo tre: “Beam of Light” che crea un raggio di luce, “Let there be Light” che illumina l’area, e “Mind over Matter” che ci consente di spostare gli oggetti a distanza.

Quello da fare era poco niente, solo una prova di questi tre incantesimi in realtà aumentata peccato che… quella build particolare non supportasse a pieno la seconda versione dell’Oculus Rift con un risultato tecnicamente imperfetto sotto tutti i punti di vista.

L’idea alla base è ottima e nonostante queste difficoltà tecniche il prodotto resta comunque valido, speravamo però in una prova decisamente migliore e meglio sviluppata.

in verbis virtus

 

Lettore, scrittore, videogiocatore accanito...Vivo troppo nel passato videoludico per potermi godere a pieno il presente. Indie Game supporter. Poeta maledetto dalla nascita.