Peter Molyneux, creatore della saga di Fable e personaggio di spicco dell’industria videoludica, ha recentemente dichiarato che ama i giochi free-to-play e vorrebbe che più sviluppatori creassero titoli di questo genere. Queste parole suonano un po’ come un fulmine a ciel sereno, visto che questi giochi non sono sempre ben visti persino dagli stessi player e vengono spesso criticati per le meccaniche di cui fanno uso.
Per chi non lo sapesse, un gioco free-to-play è un gioco che può essere scaricato e giocato senza spendere un centesimo. I guadagni in questo caso derivano dalle cosiddette “microtransizioni”, che consentono di comprare con denaro vero alcuni oggetti all’interno del gioco (che possono essere armi, vestiario, personaggi…) i quali sono impossibili o molto difficili da ottenere proseguendo normalmente nel gioco e usando le risorse normali messe a disposizione dal titolo. Accade purtroppo (e non poco spesso) che gli oggetti acquistati con denaro reale siano molto più forti delle controparti messe a disposizione gratuitamente, minando quindi l’esperienza di gioco a quei player che non hanno intenzione di spendere denaro vero per giocare. Quindi il titolo passa da “free-to-play” a “pay-to-win”, ossia “paga per vincere”. Ed è proprio per questo motivo che molto spesso questi giochi vengono criticati (inoltre c’è da aspettarsi che un titolo messo a disposizione gratis dagli sviluppatori non sia curato e rifinito come un titolo tripla A venduto a 70 euro, a partire per esempio dal comparto tecnico).
Peter Molyneux afferma però che, nel caso in cui molti sviluppatori si concentrassero sui titoli free-to-play, la qualità di questi videogiochi si alzerebbe e non di poco. Inoltre dichiara che tali giochi dovrebbe essere amati tanto dai videogiocatori – perchè ci sarebbe per loro la possibilità di provare il titolo prima di fare eventuali acquisti – quanto dagli sviluppatori. Arriva perfino a dire che se Call of Duty fosse un gioco free-to-play, sarebbe un gioco migliore.
Voi cosa ne pensate al riguardo? Giocate abitualmente a titoli free-to-play o preferite acquistare i giochi per essere sicuri sulla sua qualità? Fatecelo sapere nei commenti!