Destiny, gioco sviluppato da Bungie per conto di Activision e ormai prossimo all’uscita, è stato criticato di recente perché troppo piccolo. Ad attirare le lamentele è stata la caratteristica di poter esplorare una sola location per pianeta, una scelta troppo limitata secondo alcuni (vi ricordiamo che i principali pianeti presenti in Destiny saranno 4: Venere, Marte, il pianeta Terra e la Luna).
In risposta a questa critica, Jonty Barnes, direttore della produzione, ha affermato che le location di Destiny saranno molto vaste e piene di attività da svolgere, e che forse i videogiocatori non hanno afferrato la portata effettiva del mondo di gioco e la mole di attività contenute in esso. Successivamente, riallacciandosi a questo discorso, Barnes ha inoltre affermato che ciò che importa realmente in un gioco è il gameplay, non i benchmark grafici o la risoluzione a cui gira. Infatti, sempre secondo Barnes, l’accoppiata 1080P / 60 FPS è una feature poco incisiva, e sono Sony e Microsoft ad ampliare la sua portata rendendola più importante di quello che effettivamente è.