Il nuovo capitolo di Call Of Duty sembrerebbe essere davvero un possibile punto di svolta della saga. I fattori che lo fanno intuire sono molteplici: il comparto tecnico completamente rinnovato per la Next-Gen, un gameplay che sembra essere stato piuttosto diversificato dai precedenti e i tre anni di sviluppo che sono stati necessari sono tutti ottimi segnali.
Il co-fondatore di Sledgehammer, sviluppatore del titolo, ha specificato anche che il fatto che il team abbia dovuto concentrare tutte le proprie energie soltanto sulle versioni PS4 e Xbox One del gioco n ha facilitato di molto il lavoro e ha contribuito a rendere il titolo ancora più rifinito e ha permesso agli sviluppatori di sfruttare appieno l’hardware delle console Next-Gen.
Di seguito vi lasciamo la dichiarazione del co-fondatore di Sledgehammer, Michael Condrey rilasciata ai redattori dell’Official Xbox Magazine:
“Abbiamo impiegato tre anni per arrivare alla Next-Gen. La versione per la current-gen–e ci sono molte altre news riguardo a questa–non ci ha mai allontanato dalle nostre ambizioni, non ci ha mai impedito di sfruttare appieno le console di nuova generazione.