Mario Kart 8 non è soltanto uno dei titoli più attesi di Wii U, unico sistema di gaming per cui il gioco sarà disponibile, ma dell’attuale generazione di gaming in generale. Nintendo ha preferito prendersi qualche mese in più – posticipando una volta l’uscita del titolo – per dare alla luce un prodotto la cui qualità, elevata, è espressa in questa recensione.
Mario Kart 8 ha alle sue spalle una lunga storia di prequel che vanno dallo SNES (con il primo capitolo Super Mario Kart) a 3DS (con il capitolo precedente Mario Kart 7). In realtà, come tutti gli altri giochi, non ci sarà soltanto il baffuto Super Mario che potrà guidare kart e moto nel corso dei circuiti, ma avrete a vostra disposizione una ampia gamma che include 30 personaggi contando il vostro Mii personale. Tra questi personaggi ci sono delle new-entries come Peach Oro Rosa, Baby Daisy o Baby Peach. Il roster di personaggi include alcuni tra i più famosi, anche se alcuni, come ad esempio Re Boo, rimangono esclusi dalla lista.. mentre troppi personaggi poco rilevanti sono stati inclusi nel gioco. Insomma un buon roster, ma non è il massimo.
[quote style=’1′ cite=” title=”]La grafica[/quote]
Il dubbio: Nei trailers mostrati da Nintendo, si notava come le ruote non fossero realistiche nel loro attrito con il circuito e come non aderissero pienamente al terreno.
Anzitutto, è bene ricordare che l’equazione “risoluzione=grafica” è falsa. Sicuramente una risoluzione elevata determina l’inserimento e la visione di più dettagli nello schermo di gioco, ma diventa fondamentalmente un optional quando ci si trova a giocare a Mario Kart 8. Questo discorso introduttivo sembrerebbe giustificare una bassa risoluzione, e invece no: Mario Kart 8 girerà sul vostro Wii U ad una risoluzione costante di 720p nativi e a 59/60fps (frame per secondo). Questo lo rende dal punto di vista tecnico un gioco di nuova generazione. Quando poi questa risoluzione viene accompagnata e migliorata da contrasti, luci ed ombre che non ci azzardiamo nel definire perfette, è palese che il titolo supera a pieni voti il giudizio riguardante l’ambito della grafica. Sfortunatamente però quando si gioca in multiplayer locale in 3 o 4 giocatori, il framerate verrà stabilizzato a 30 e la risoluzione rimarrà costante a 720p.
La risposta: Dal momento che il veicolo è relativamente piccolo rispetto allo screenshot di sopra e rispetto a come appare il veicolo durante il gameplay, queste imperfezioni – delle quali non neghiamo l’esistenza – ci sono, ma sono più che trascurabili. Insomma, per divertirvi non avrete mica bisogno di controllare ogni attimo se le ruote sono “schiacciate” o no.
Per arrivare primi bisognerà stringere i denti, correre il più veloce possibile ed essere fortunati!
[quote style=’1′ cite=” title=”]Un gameplay noioso o ricco di sorprese?[/quote]
Come negli altri capitoli, razzi, banane, funghi, fulmini, fiori di fuoco, stelle, seppie, monete, bombe, monete, gusci rossi, verdi e blu renderanno dinamiche le vostre corse sia nel caso in cui giocherete in single player (VS. CPU) che in multiplayer locale e online. Vengono introdotti nuovi oggetti quali il Super Clacson (che è in grado di distruggere l’odioso Guscio Spinoso blu), Ottomatto (8 strumenti in un sol colpo) e Piante Piranha (per papparvi i nemici). La novità chiave introdotta da questo gioco è l’antigravità che permetterà di sfrecciare lungo pareti verticali o correre a strapiombo su cascate cristalline. Vedendo il replay delle vostre prestazioni in pista, potrete scoprire di aver violato le leggi della gravitazione e della fisica. Uno dei pochi aspetti negativi del gioco è che – generalizzando, perché in alcuni circuiti l’antigravità è pienamente godibile – questa introduzione non è ben godibile nel momento del gameplay visto che non ci sono capovolgimenti né del kart/moto né della telecamera. Konno, producer del titolo, ha dichiarato che questa scelta è stata presa per evitare che i giocatori potessero avere sensi di nausea durante il gioco. Insomma, una feature che è stata sfruttata per quanto possibile senza voler strafare e rischiare di produrre un gioco eccessivamente confusionario.
L’antigravità viene utilizzata bene in ambito di competizione visto che quando si urterà un altro giocatore il proprio veicolo acquisterà notevole velocità per qualche secondo. Nel caso in cui si facciano 4 urti consecutivi, la velocità aumenterà notevolmente per 3 secondi circa. Non credete di poter sfidare un vostro amico e al tempo stesso aiutarvi a vicenda per arrivare al traguardo?
Sarà possibile utilizzare sia dei kart che moto, i quali potranno essere abbinati a diverse ruote e deltaplani che determineranno le caratteristiche tecniche (Velocità, Accelerazione, Peso, Maneggevolezza e Fuori pista) del veicolo che creerete. Tali pezzi possono essere ottenuti, così come i 30 diversi personaggi, correndo sempre di più e sopratutto prendendo più monete possibili durante le vostre corse. Le combinazioni possibili sono davvero tantissime, ciò nonostante Nintendo è stata in grado di equilibrare egregiamente in pista ciascun veicolo.. non è possibile stabilire il migliore in assoluto, ma soltanto il più congeniale per un giocatore.
[quote style=’1′ cite=” title=”]Multiplayer: punto di longevità del gioco?[/quote]
Al contrario di altre, Nintendo è una di quelle case videoludiche che offre gratuitamente i servizi online per permettere alla sua utenza di giocare in multiplayer ai suoi titoli. Questo può sembrar poco, ma forse non lo è visto che l’azienda nipponica sta rimanendo la sola a riservare questo tipo di trattamento ai suoi fans. Comunque, il multiplayer – sia quello locale che quello online – è uno dei maggiori punti di forza del gioco (come se non ne avesse già abbastanza): poter offendere allegramente l’amico con cui stai giocando perché t’ha appena tirato un Guscio rosso.. beh, è un momento di divertimento, specie poi quando la corsa finisce e bisogna fare i conti nella vita reale.
Poco convincente però la divisione a metà dello schermo del televisore per quanto riguarda il multiplayer in 2 giocatori: probabilmente sarebbe stato meglio dividere in due parti orizzontali il display anziché in verticale. Infatti, con la divisione verticale attuale passando dal single player al multiplayer in 2 si subisce un piccolo trauma: da meravigliosi paesaggi tutti a tua completa disposizione e contemplazione dovrai accontentarti di una misera striscetta che riduce la tua visuale di gioco. Speriamo che questo venga risolto con una patch.
Se invece punti più sul competitivo che sul divertimento, il multiplayer online è quello che fa per te: tantissimi giocatori sono connessi ogni istante sui server e si può giocare attendendo qualche istante. La pecca maggiore è rappresentata dalla mancanza della chat vocale durante la corsa. Bene per la funzione di multiplayer online in 2 giocatori, anche se permane il problema della divisione del display insoddisfacente.
[quote style=’1′ cite=” title=”]Commento finale del recensore[/quote]
La serie di Mario Kart non ha mai deluso le aspettative degli acquirenti e questo capitolo non è un’eccezione. Sarà per un gameplay divertente, sarà per una grafica curatissima, sarà per la chicca della Mario Kart TV (un servizio di upload su Youtube di un massimo di 1 minuto del circuito percorso), sarà perché ci ha fatto esclamare non poche volte per lo stupore.. è per questo che non possiamo evitare di dare un 91/100. Competitivo, ma divertente allo stesso tempo racchiude l’essenza che Nintendo non ha (fortunatamente) mai smesso di inserire nei suoi prodotti. La fantasia delle piste la dice lunga sull’esperienza di Nintendo, che con Mario Kart 8 vuol dare una lezione a tutti i concorrenti.
A questo punto con Pikmin 3, Super Mario 3D World, Donkey Kong Country: Tropical Freeze, LEGO City Undercover o ancora The Legend of Zelda: The Wind Waker HD (giusto per citarne qualcuno) sembra che Wii U si stia preparando ad essere lanciato sul serio sui mercati. Insomma, o la va o la spacca.
