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Nintendo ha dominato, con Wii e DS, i mercati dei videogiochi a livello globale negli ultimi anni. Mentre il successore di DS, ossia 3DS, è già piuttosto affermato ed è destinato ad un futuro roseo, non si potrebbe dire la stessa cosa per il successore di Wii: Wii U. Un lancio che avrebbe dovuto essere gestito meglio indubbiamente.. un lancio che è avvenuto più di un anno e mezzo fa, o che forse non c’è mai stato realmente.
Fatto sta che il CEO e Presidente di Nintendo, Satoru Iwata, al momento sembrerebbe a rischio licenziamento. Dopo aver ridotto notevolmente gli incassi previsti per l’anno fiscale scorso con relativo insuccesso di Wii U, il prossimo giugno sarà un mese decisivo per Iwata, che dovrà fare del proprio meglio per stabilizzare la situazione monetaria di Nintendo che è reduce da diversi anni consecutivi di perdite. Evidentemente non è bastata la decisione relativa al taglio degli stipendi dei dirigenti dell’azienda, quello di Iwata in primis.